ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] 532; J. Delporte, L'école polyphonique franco-flamande, in Rev. liturgique et musicale, XV (1932), n. 4, pp. 102-107; F. Ghisi, I canticarnascialeschi nelle fonti musicali del XV e XVI sec., Firenze-Roma 1937, pp. 30, 42, 45,48, 51,57, 59-60,187; H ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] titolo I primi due dialoghi di Decimo Laberio, stampato a Lugano pure nel 1750. Il Mazzuchelli giudica l'edizione dei Canticarnascialeschi data dal B., e a lui dedicata, "magnifica e bella" con evidente partigianeria, mentre l'esame del testo e dei ...
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GINORI, Gino
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 30 marzo 1557 da Angiolo (1520-96) e da Selvaggia di Neri Paganelli. Il 29 genn. 1582 sposò Fiammetta di Angiolo de' Medici; fra i suoi figli, Alessandro, [...] , adulazione e frode, ipocrisia. Lo Zambrini (p. 106) dà notizia, senza precisare, della stampa di alcuni canticarnascialeschi che aggiungerebbero un nuovo tassello alla altrimenti poco variegata produzione del G., così come con certezza scrisse la ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
carnascialesco
carnascialésco agg. [der. di carnasciale] (pl. m. -chi). – Del carnasciale, cioè del carnevale. Canti c.: in senso lato, canti che si accompagnavano ai divertimenti del carnevale dal Quattrocento in poi; in senso stretto, quelli...