PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] sua mano: il citato enorme zibaldone dell’Archivio di Stato di Firenze, Guardaroba medicea, 221; la raccolta di canticarnascialeschi a Firenze, Biblioteca nazionale, Banco Rari, 71; l’altro zibaldone sempre alla Nazionale di Firenze, Magl., VII.534 ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] per una fanciulla si maritoe, un sirventese tetrastico, una ventina di sonetti amorosi e di corrispondenza, 44 ballate, 51 canticarnascialeschi, 28 rispetti d'amore. Anche qui il G. non si dimostra poeta dotato di grande originalità: le rime amorose ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] , completo di didascalia e con l'epitaffio per il medesimo, nel ms. Magliabechiano VII, 735, l'importante silloge di canticarnascialeschi e di rime varie (alcune di Lorenzo e del Poliziano e due sonetti attribuiti dal codice a Giuliano de' Medici ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] degli artisti di Giorgio Vasari (ibid. 1550), resa nota dal carteggio vasariano. Una Canzona de' lanzi tamburini (in Trionfi e canticarnascialeschi del Rinascimento, a cura di R. Bruscagli, II, pp. 295-297) è datata al 1536 da una nota del codice ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] quietare e vivere senza pensieri, ora in M. Cataudella, Le farse morali fiorentine, Salerno 1984. I canticarnascialeschi sono ora in Trionfi e canticarnascialeschi toscani del Rinascimento, acura di R. Bruscagli, Roma 1986, 1, pp. 220-30.
Fonti e ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] storia patria, XXV (1892), 2, pp. 219-495.
Bibl.: I. Sanesi, La commedia, Milano 1911, I, pp. 324, 794; L. Valle, Cantocarnascialesco di P. F., in Annuario 1923-24 del R. Liceo-Ginnasio C. Colombo Genova, Genova 1925, pp. 34-48; A. Cappellini, Diz ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] [ma Lucca] 1750, p. 241), reca un'incisione che ritrae l'autore. In edizione critica, la Canzone è inclusa tra i Canticarnascialeschi del Rinascimento, a cura di C. Singleton, Bari 1936, pp. 379-381.
G. morì a Firenze nei primi giorni di settembre ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] titolo I primi due dialoghi di Decimo Laberio, stampato a Lugano pure nel 1750. Il Mazzuchelli giudica l'edizione dei Canticarnascialeschi data dal B., e a lui dedicata, "magnifica e bella" con evidente partigianeria, mentre l'esame del testo e dei ...
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GINORI, Gino
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 30 marzo 1557 da Angiolo (1520-96) e da Selvaggia di Neri Paganelli. Il 29 genn. 1582 sposò Fiammetta di Angiolo de' Medici; fra i suoi figli, Alessandro, [...] , adulazione e frode, ipocrisia. Lo Zambrini (p. 106) dà notizia, senza precisare, della stampa di alcuni canticarnascialeschi che aggiungerebbero un nuovo tassello alla altrimenti poco variegata produzione del G., così come con certezza scrisse la ...
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ALAMANNI, Antonio
Pier Giorgio Ricci
Figlio di Iacopo, nacque a Firenze il 5apr. 1464. Ricoprì cariche pubbliche a Firenze e nel contado: nel 1508 era dei Dodici Buonomini, nel 1509 vicario della Valdicecina, [...] ] 1757; tre anche nella Antologia burchiellesca, a cura di E. Giovannetti, Roma 1949, pp. 179-180. Per i canticarnascialeschi si ricorra alla moderna raccolta curata da Ch. Singieton (Bari 1936); la commedia Conversione di Santa Maria Maddalena fu ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
carnascialesco
carnascialésco agg. [der. di carnasciale] (pl. m. -chi). – Del carnasciale, cioè del carnevale. Canti c.: in senso lato, canti che si accompagnavano ai divertimenti del carnevale dal Quattrocento in poi; in senso stretto, quelli...