Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità della produzione di Giovanni Pascoli e la sua modernità di poeta [...] che viene così spezzato e distribuito: in Myricae, dove la citazione è esibita fin nel titolo, e nei CantidiCastelvecchio, che ne sono in sostanza una prosecuzione: "arbusta iuvant humilesque myricae"; nei Poemi conviviali "non omnes arbusta iuvant ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] vergini bionde sorrisi
(“La poesia”, vv. 65-68, in CantidiCastelvecchio).
La rima (o meglio terminazione) di un verso che, all’interno di uno schema rimico (per es. di ➔ canzone, o di ➔ ballata), non rimi con altri, si dice irrelata.
La rima può ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] metriche pascoliane, anche in varianti non canoniche, come in “Valentino”, nei CantidiCastelvecchio, ove alterna con l’endecasillabo («Oh! Valentíno vestíto di nuóvo, / come le brócche dei biancospíni!»).
Il novenario prevede l’ultima ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] verbo oggetto (nel riscontro affidata ai verbi di percezione):
(13) Cantar, la notte, udii (CantidiCastelvecchio, “Diario autunnale” III, v. 2)
(14) Venir, tra i crisantemi, vedo (CantidiCastelvecchio, “Giovannino”, vv. 35-36)
o all’anticipazione ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...]
Un’ape tardiva sussurra
trovando già prese le celle
(Giovanni Pascoli, “Il gelsomino notturno”,
in CantidiCastelvecchio, vv. 9-14).
Il nesso di un nome e di un epiteto aggettivale è anche quello che più spesso si cristallizza in forme stereotipate ...
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I ➔ titoli di opere (letterarie, ma anche musicali e artistiche in genere) richiedono sempre l’iniziale maiuscola del primo elemento, anche se si tratta di un articolo: Il barone rampante (di Italo Calvino), [...] , toponimi o che assumono valore allegorico: Il partigiano Johnny (di Beppe Fenoglio), CantidiCastelvecchio (di Giovanni Pascoli), Libro de’ Vizî e delle Virtudi (di Bono Giamboni).
Quanto i titoli appaiono nella scrittura, si presentano alcuni ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] elisioni per l'occhio, secondo precisi dettami teorizzati dall'autore; che giorno: ritorno è rima-chiave in tutti i CantidiCastelvecchio. e che allude per linea diretta al mito dell'anima prigioniera nel carcere terreno, e del viatore dantesco che ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] scriveva sempre a Palazzeschi poco dopo (settembre 1905), bisognava fermarsi a tempo (non spingersi oltre i Poemetti e i CantidiCastelvecchio).
Scrittore costante e prolifico, nel 1902 Moretti aveva pubblicato Le primavere: novelle (Firenze); prima ...
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MASETTI, Pirro (Mastri, Pietro)
Alice Cencetti
– Noto con lo pseudonimo anagrammatico di Pietro Mastri, nacque a Firenze il 24 apr. 1868 da Enrico ed Emilia Bolognesi, entrambi originari del Mugello.
L’infanzia [...] ) si assiste a un fare poetico più misurato e riflessivo, che – sulla scia della grande elegia cosmica pascoliana dei CantidiCastelvecchio (1903)– aveva per oggetto il destino del mondo perso nell’infinito, l’essenza dell’esistenza umana e il suo ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] Lucca.
A parte qualche breve composizione musicale, come quella sul testo de La tessitrice del Pascoli (CantidiCastelvecchio, Milano 1920) e due produzioni drammatiche in un atto, Antonia e L'affossatore del Far West (depositi alla SIAE nel 1932 e ...
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schilla1
schilla1 s. f. – Variante, in alcuni dialetti centro-settentr., di squilla1, come forma più vicina all’etimo longob. skilla. ◆ Il dim. schillétta «campanella» è usato dal Pascoli come titolo e poi in alcuni versi di uno dei suoi «Canti...
sinafia
sinafìa s. f. [dal lat. synaphīa, gr. συνάϕεια, propriam. «congiunzione, unione», der. di συνάπτω «unire» (comp. di σύν «con, insieme» e ἅπτω «adattare»)]. – Nella metrica classica, stretta connessione ritmica fra un colon e il successivo,...