IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] , le loro gesta vengono riportate quasi tutte al tempo dei Turchi. In questi cantiepici è sopravvissuta fino ai tempi recenti una forma dell'epica medievale di corte e di poeti girovaghi. Cantori professionali (guslari), spesso ciechi, e dilettanti ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] evidente l'imitazione dei canti popolari greci, generalmente superiori per grazia e fantasia. Dei cantiepici nazionali si è conservato e G. Schirò, ambedue solerti editori e traduttori di canti popolari e di poesie sacre e il secondo (che tenne ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] della città sarebbe stato Zeus Cretagene.
Cronologia e aspetti del tramonto della civiltà micenea. - In più punti dei cantiepici greci ci appare manifesta la coscienza e la memoria della civilta pre-ellenica, e precisamente della declinante civiltà ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] . E presenta il fenomeno, quasi unico nella storia letteraria, di una ricca e originale produzione "popolare" o anonima di cantiepici, lirici, magici, di leggende e ballate e novelle, che dai primordî attraverso il Medioevo giunge sino alla metà del ...
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UCRAINA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Ettore LO GATTO
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Repubblica federata dell'unione sovietica, più precisamente detta Repubblica Ucraina Sovietica Socialista, o U.S.S.R. Essa misura 443.080 kmq., [...] filologo - si vide escluso dall'insegnamento superiore, cui aspirava, e per quarant'anni parlò al suo popolo attraverso cantiepici, romanzi, racconti e drammi, rivelando una natura di combattente, quale forse un altro ucraino, lo storico e sociologo ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] anonimia e pseudonimia derivano da scarso interesse per la personalità dello scrittore: proprietà letteraria è un concetto recente. Come gli antichi cantiepici degl'Indiani, degli Slavi, dei Germani, in certo senso anche dei Finni, così i poemi ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] .
Nella metrica domina il principio dell'ictus e dell'allitterazione. Il metro più antico (fornyrdhislag), usato per i cantiepici, corrispondente al verso lungo allitterante germanico, consta di due emistichi (versi brevi) di 4 sillabe ciascuno, con ...
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LERMONTOV, Michail Jur′evič
Giovanni MAVER
Poeta russo, nato il 2 0 3 ottobre 1814 a Mosca. Appartenente a una famiglia di origine scozzese, trasferitasi in Russia al principio del secolo XVII, L. rimase [...] poeta) e con la magistrale rievocazione, nella forma e nello spirito, dei cantiepici popolari: Pesnja pro carja Ivana Vasil′eviča, molodogo opričnika i udalogo kupca Kalašnikova (Canto dello zar Ivan V., del giovine "opričnik" e dell'ardito mercante ...
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VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] vicende salienti della storia dello spirito umano; donde una lunga serie di "frammenti di epopea" che va dalle Epické basně (Cantiepici, tre serie, 1876, 1881, 1907) e dalle importanti raccolte Duch a svět (Spirito e mondo, 1878), Mythy (due cicli ...
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Poeta albanese, nato a Macchia (Makji) Albanese, borgata di S. Demetrio Corone (Cosenza), il 29 novembre 1814, morto il 28 febbraio 1908. Studiò dapprima nel collegio italo-albanese di S. Adriano, poi [...] , farne strumento letterario per la redenzione del suo popolo, incolto e disperso. Appena ventenne, il D. R. raccoglieva i cantiepici, le liriche amorose, i lamenti funebri sopravvissuti tra gli Albanesi d'Italia, rifondendoli in poemetti e in cicli ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
cantare1
cantare1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – Poema di materia epico-cavalleresca, di cui si hanno in Italia numerosi esempî composti nei sec. 14° e 15° da verseggiatori popolari e destinati a essere recitati nelle piazze dai cantastorie:...