Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] a un tempo dei vecchi monogatari, dei racconti epici e della letteratura aneddotica. I testi, anonimi, che in otto generi principali: gagaku (musica di corte); shōmyō (canti buddhisti); musica per biwa (genere narrativo); musica del teatro nō ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] sociali ed economici a quelli magico-religiosi. Il canto è un veicolo privilegiato per la conservazione della bambù fissate su una cassa di risonanza, ha un rilevante ruolo epico ed è simbolo dell’identità nera della musica fiorita nelle lotte per ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] costante in Occidente) sia su versi con numero imprecisato di sillabe (caratteristici dei poemi epici orientali e, in parte, meridionali). D’altro canto nei diversi paesi slavi i sistemi metrici assunsero assai per tempo aspetti autonomi, determinati ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] europea e urdū. Tuttavia, più che la letteratura ‘dotta’, è quella popolare che rifiorisce, con leggende religiose, canti storico-epici e amorosi, sia in forme metriche proprie, sia nella struttura del ghazal.
La letteratura belūcī è in massima ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] si sviluppò il nuovo genere poetico delle rímur, componimenti epici che manterranno la loro popolarità fino agli inizi del Novecento centri religiosi in cui si insegnava anche il canto è testimoniata dall’Officium Sancti Thorlaci risalente alla ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] , tipico autore neoclassico di egloghe, odi e poemi epici come Swatopluk e Cirillo-Metodiada; A. Doležal, autore multimedia ecc.
Risalgono al 10° sec. i primi canti latini sovrapposti al canto slavo antico, anche se le attività musicali rimasero per ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] in origine ebbe esclusivamente carattere popolare orale: canti, racconti, fiabe, indovinelli, proverbi, scongiuri per analogia di ispirazione il drammaturgo J. Kunder e i poeti, anche epici, Jakob Liiv (1859-1938) e J. Tamm.
Nel secondo Ottocento ...
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Poemi francesi medievali. Raggruppati dagli studiosi in diversi cicli (di crociata, di provincia, di feudo) o classificati in serie cronologica, costituiscono un’epopea nazionale.
L’insieme fu distinto, [...] Riguardo l’origine, la teoria che riconduce le C. a canti popolari direttamente ispirati dagli avvenimenti non è più seguita, anche Digby 23 della Bodleiana di Oxford, conta 4002 versi, in decasillabi epici tra loro in assonanza, divisi in 291 lasse. ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] della sua ubiqua dipendenza cortigiana di lì a poco, nel 1615, con la prima redazione di un altro poema epico, il Firenze, in nove canti di ottave, che dà ai Medici quanto nello stesso periodo i Savoia sembravano riluttanti ad accettare. Non per ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] pompa con la ciarpa tricolore fra i gendarmi, andar a cantare il Tedeum per le vittorie di Napoleone". Ma la piccola . Alessandro, e poi negli anni seguenti, aveva composto poemetti epici, come Alarico sulle Alpi e Scanderberg, e un dramma, Corradino ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
cantare1
cantare1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – Poema di materia epico-cavalleresca, di cui si hanno in Italia numerosi esempî composti nei sec. 14° e 15° da verseggiatori popolari e destinati a essere recitati nelle piazze dai cantastorie:...