o
Riccardo Ambrosini
1. Della particella che pone due e, in qualche caso, tre termini in rapporto di reciproca esclusione concettuale o di gradualità selettiva, in quanto o collocati polarmente dal [...] , sono più numerose le attestazioni di o; l'uso nella seconda parte del verso è all'incirca egualmente distribuito nelle tre cantiche.
5.3.2. I versi seguenti, inizianti con o, rappresentano un'alternativa al contenuto del verso precedente: If XVI 69 ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] Laurenziana di Firenze, di cc. 198 non numerate, e, per il Proemio ad Andrea Carafa e i primi 4 capitoli dell'ultima cantica, anche nel ms. 1699 della Casanatense di Roma. Il poema, le cui sei parti vanno dall'età della "infancia" a quella della ...
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Il termine ricorre in Pg XVIII 69, Cv II XV 6, III XV 11 e 12, IV VI 16. La dottrina morale di D., sebbene sparsa in tutti i suoi scritti, è contenuta principalmente nel Convivio, nella Monarchia e nella [...] della pena o del premio ai trapassati dei tre regni d'oltretomba ed è, di conseguenza, il perno di tutto il poema. La terza cantica, poi, è tutto un inno alla giustizia e alla carità la quale, come D. afferma altrove (Mn I XI 13), l'affina e l ...
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Limbo
Fausto Montanari
Il termine (di cui si hanno due attestazioni nella Commedia: If IV 45 gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran sospesi; Pg XXII 14 discese / nel limbo de lo 'nferno [...] di ogni altro argomento la mente di D., è una nota costante che pervade tutto il poema, non soltanto le prime due cantiche. La Ragione, che porta alla Fede, che a un certo punto deve riconoscere che è ragionevole il mistero, non costituisce soltanto ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] stesso, La Torre di Capua di Giovanni Torti, la Nella di Vittore Benzone, il Clotaldo di Luigi Carrer, le cantiche di Silvio Pellico (Tancreda, Rosilde, Eligi e Valafido, Adello, Eugilde della Roccia, Raffaella, Ebelino, Ildegarde, ecc.). Il genere ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] : in questa tua opera, come vi sono di questi vocaboli o forestieri o trovati da te o latini?
D. nelle prime due cantiche ve ne sono pochi, ma nell’ultima assai, massime dedotti da’ Latini, perché le dottrine varie di che io ragiono mi costringono ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] ‛ re ' perfettamente naturato in ‛ sapienza ' D. riprende, da un lato (Pd XIII 88-108), il motivo centrale delle cantiche e uno dei più importanti della simbologia solare cristiana (Cristo - Verbo - Sapienza) e, dall'altro, un elemento saliente dell ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] Conv. (Convivio), De vulg. el. (De vulgari eloquentia), Epist. (Epistole) e, per la Commedia, sotto le rispettive cantiche (Inf., Purg., Par.). Le citazioni di rime dugentesche, per incipit, si fanno normalmente, e salvo diversa indicazione, dalla ...
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Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] del mondo, né tantomeno si è spostato verso un’idea di spettacolo come luogo di possibili trascrizioni figurative delle cantiche del grande poema. Per questo artista lo spazio scenico è soprattutto filosofico e di pensiero e quindi non ha cercato ...
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Ulisse
Mario Fubini
Personaggio del canto XXVI dell'Inferno: di lui si fa pure menzione in Pg XIX 22-23, nel canto della sirena che a sé lo attrasse sviandolo dalla meta a cui tendeva, e in Pd XXVII [...] vi era nel Limbo spazio né agio per una simile pagina, né, com'è ovvio, vi sarebbe stato nelle altre cantiche. Essa poteva comparire soltanto nell'Inferno, volgendo ormai al termine il viaggio dei poeti nella cavità infernale, quasi ripresa ampliata ...
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cantica
càntica s. f. [dal lat. cantĭca, pl. di cantĭcum «cantico»]. – Componimento poetico in uno o più canti, di contenuto per lo più narrativo o religioso: le c. di Silvio Pellico, della Bassvilliana di V. Monti; in partic., ciascuna delle...
cantico
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic....