TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] I documenti precedenti a questa fase sono scarsi e di origine assai controversa. Resta isolata la trascrizione del commento al CanticodeiCantici di Giusto di Urgell (Roma, Vallicell., B. 62; CLA, IV, 433), redatto intorno alla fine del sec. 7° per ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] di g. del Medioevo erano, logicamente, biblici: l'Eden, interpretato dai traduttori latini come paradisus voluptatis; l'hortus conclusus del CanticodeiCantici; il g. di Giuseppe di Arimatea, nel quale era stato scavato il sepolcro di Gesù e dove il ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] , o quanto meno altamente probabile, l'origine vivariana del manoscritto contenente la versione latina del Commento al CanticodeiCantici di Filone di Carpasia, annotata forse dallo stesso C. (Roma, BAV, Vat. lat. 5704; Troncarelli, 1985). Vivariani ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] ; una novità per quanto riguarda i programmi absidali romani, derivata da un'interpretazione di un passo del CanticodeiCantici (Verdier, 1976; 1980). In quest'opera sembrano manifestarsi due tendenze stilistiche in parte divergenti: una, più vicina ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] , nei pressi di Perpignano, sia nell'abside di S. Maria in Trastevere a Roma, nonché in alcune illustrazioni del CanticodeiCantici, non sono sufficienti a spiegare l'improvvisa comparsa di questo tema, nella sua forma già definitiva, nel p. unico ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] il capitolo 6 nelle Bibbie latine ed un libro a parte, prima di Baruc, nelle greche), Ezechiele, Daniele (con il *Canticodei tre fanciulli, *Susanna, *Bel e il dragone, che nelle Bibbie latine corrispondono ai capitoli 3, 24-90, 13; 14), Osea ...
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cantico
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic....
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...