CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , La règle du maître, Bruxelles 1953, e ediz. critica, con commento, di A. de Vogüe, Paris 1964. Un commento al CanticodeiCantici talvolta attribuito a C. (Migne, Patr. Lat., LXX, col. 1056, ma vedi LXIX, col. 433) appartiene, a quanto pare, a ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] alla campagna irredentista, specialmente dopo il sacrificio di Oberdan, e sfogava il suo inveterato anticlericalismo nel notissimo CanticodeiCantici, e, qualche anno dopo, nell'iscrizione dettata per una lapide in onore di Garibaldi a Loreto.
In ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] , dell’arabo e della tradizione cabalistica, tradusse dapprima una serie di testi esegetici ebraici medievali (come il commento al CanticodeiCantici di Levi ben Gershom), poi iniziò la versione di una lunga serie di scritti cabalistici, il primo ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] critica biblica che si diffondevano in Germania e in Francia: nella prefazione alla sua versione del Canticodeicantici (La Cantica delle cantiche esposta in versi italiani con nuove interpretazioni dall'originale ebraico, Milano 1840) per la quale ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] poteva ben dire, con le parole della Sulamite del Canticodeicantici a lei adattate dalla satira del tempo, "Nigra sum , per la F. fosse presente fin dal 1786 è confermato da uno dei tre sonetti che V. Monti scrisse sul finire del 1788 in una lettera ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] sulle dimostrazioni genovesi del 1847, pubblicata sull'Eco dei giornali, fu ristampata sulla Patria di Firenze il primitiva di Genova (1886); Chir-Achirian e il Canticodeicantici: epitalamio nazionale degli ebrei (1887); Saggio di toponomia ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] inserisce perfettamente nel clima delle polemiche religiose di quegli anni, che videro, da parte mateldica, il commento al Canticodeicantici di Giovanni da Mantova e quello, deperdito, di Anselmo al Salterio, e, da parte imperiale, un commento agli ...
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càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...