Pittore (Parigi 1826 - ivi 1898). Spirito eclettico e raffinato, profondamente colto, fu forse il più "letterato" tra i pittori francesi dell'Ottocento. La sua pittura si ricollega alla tradizione di J.-D. [...] Ingres e Th. Chassériau, ma risente di sottili ricerche sullo stile e la tecnica dei quattrocentisti italiani. Le sue opere più notevoli (Il CanticodeiCantici, 1853; Giasone e Medea, 1865; Orfeo, 1866; Prometeo, 1869; Salomè, 1876) sono per diversi ...
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Bemporad, Giovanna. - Poetessa e traduttrice italiana (Ferrara 1928 - Roma 2013). Appassionata di latino e greco, ha studiato l’ebraico e il sanscrito. Enfant prodige, sin da giovanissima ha tradotto versi [...] Ha pubblicato le sue prime poesie sulla rivista Il setaccio e nel 1948 ha dato alle stampe per la prima volta la raccolta Esercizi. Ha collaborato con Il Mattino del Popolo. L’ultima traduzione è quella dall’ebraico del 2006 del Canticodeicantici. ...
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Salmista danese (Randerup 1694 - Ribe 1764). Pastore, e poi vescovo di Ribe, tradusse salmi tedeschi d'ispirazione pietistica, e ne compose di proprî stilisticamente notevoli e per la maestria tecnica [...] e per l'intensità del sentimento non di rado vibrante di un misticismo erotico che il B. derivò dal Canticodeicantici: Troens rare Klenodie ("Il prezioso gioiello della fede", 1739), Svanesang ("Il canto del cigno", 1765, postumo). ...
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Cisterciense (Auxerre 1115 circa - Hautecombe, Savoia, dopo il 1188), segretario di s. Bernardo, abate di Igny (1157) e di Clairvaux (1161) e poi di Fossanova (1170) e di Hautecombe (1176-88). È autore [...] di una vita di s. Bernardo (incompleta), di un importante commento al CanticodeiCantici, di un Libellus contra capitula Gilberti Pictaviensis, di una vita di Pietro di Tarantasia e di sermoni. ...
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Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio. In particolare sono così chiamate le parti liriche della Bibbia (➔ Canticodeicantici). ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] valse il titolo di doctor mellifluus. La sua produzione più notevole è costituita dai suoi Sermoni: quelli di commento al CanticodeiCantici e le omelie in onore della Vergine. Opere teologiche vere e proprie sono il De diligendo Deo, il De baptismo ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] era stata usata da secoli per indicare la speciale relazione corrente tra Jahvè e il suo popolo; il CanticodeiCantici, dopo molte discussioni, fu accettato come canonico in base a un'interpretazione allegorica. Nella polemica contro il politeismo ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Milano il 6 dicembre (secondo altre fonti ottobre) 1842, morto a Roma il 6 marzo 1898. Non aveva ancora compiuto gli studî liceali quando la Lombardia fu liberata dalla [...] letteratura, specialmente drammatica, della quale diede notevoli saggi, oltre a quelli già indicati. Sono ancora da ricordare: Il canticodeicantici (Trieste 1882), che corse le scene di tutti i teatri italiani; La sposa di Menecle, commedia (Roma ...
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Nato a Palermo il 17 gennaio 1824, morto ivi il 30 maggio 1893, tradusse in italiano e in siciliano, ponendo a fronte le due versioni, alcuni frammenti di Saffo e le odicine attribuite ad Anacreonte; ciò [...] romanticheggianti, L'arpa dell'esule, Il trovatore, La viola, ecc., e stampò queste poesie in appendice al CanticodeiCantici tradotto in versi (Napoli 1846). Quindi raccolse il meglio della sua produzione (Palermo 1867), aggiungendovi versioni dal ...
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OETINGER, Friedrich Christoph
Teologo e teosofo tedesco, nato a Göppingen il 6 maggio 1702, morto a Murrhardt il 10 febbraio 1782. Fu pastore a Hirsau, decano a Weinsberg e Herrenberg, prelato a Murrhardt. [...] (Francoforte 1763); Biblisch-emblematisches Wörterbuch (s. l., 1776); Herzenstheologie; il commento ai Salmi, ai Proverbî, al CanticodeiCantici, ecc.
Bibl.: Chr. Ehmann, O.s Leben und Briefe, Stoccarda 1859, con elenco degli scritti; Fr. Baun ...
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cantico
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic....
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...