ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] napoletana", fu da lui indotta a mai più intonare se non laudi e cantici spirituali.
All'A. si deve pure l'istituzione in Napoli de "l'Oratorio dei Principi", un trattenimento letterario, musicale e religioso sulla traccia degli esercizi filippini ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] di Antonio Gardano, 1570; Residuum cantici Zachariae prophetae, et psalmi Davidis quinquagesimi scritti molti anni prima, poiché il C. nella dedica del primo libro dei madrigali li nomina come già pronti per essere stampati. Molta musica sacra del ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] d'Orfeo, poi edita dall'Affò. Nella Dissertazione sopra i Cantici volgari di S. Francesco d'Assisi (Guastalla 1777) si propose : saper uniformare il gusto con filosofica moderazione al genio dei secoli". La fonte di tanta conoscenza e tanta passione ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] der griechischen Versgeschichte, Heidelberg 1930, del medesimo autore sono troppo legata postulati arbitrarî; più utili la sua analisi deicanticadei tragici e di Aristofane (Lipsia, dal 1907 in poi, seconde edizioni assai recenti) e il suo testo di ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] sabato e nelle feste si aggiunge la lettura di passi del Pentateuco e dei Profeti, e anche nei giorni di mercato (lunedì e giovedì) in lezioni della S. Scrittura e in piccoli brani di cantici. Il nucleo di queste liturgie è costituito dall'"anafora" ...
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LAUDA
Mario PELAEZ
Fernando LIUZZI
. Componimento poetico di argomento religioso, di carattere popolare, proprio della letteratura italiana dei primi secoli e con pochi riscontri nelle letterature [...] morto 1226) che va sotto il titolo di Laudes creaturarum o Cantico del Sole; forse altri francescani ne composero di simili, ma della madre nella Passione e morte di esso; donde la lunga serie dei Pianti della Vergine, tra i quali ve n'ha di belli nel ...
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MAGNIFICAT
. Con questa parola, la prima del testo latino, è designato il cantico riportato in Luca, I, 46-55, come recitato da Maria madre di Gesù, allorché andò a visitare Elisabetta.
L'attribuzione [...] ecc.), dei quali risente qualche isolato scrittore, specialmente Niceta di Remesiana. La questione fu molto discussa nel primo decennio del secolo XX: alcuni critici preferirono l'attribuzione a Elisabetta in forza dell'affinità che il cantico mostra ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] non solo questo ora citato, che reca il testo del Cantico a Dio da intonare, giacché eventualmente «può servire l’aria cura di G. Marchetti, Bologna 1973, p. 173.
43 G. Verga, Vita dei campi, cit., p. 179.
44 F. Chiesa, Alle donne cristiane, cit., pp ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] feste le Vigiliae si arricchiscono, dopo le Lectiones (che sono portate a quattro) e la Salmodia, di tre Cantici con l'Alleluja ("tratti dal codice dei Profeti e scelti dall'Abate") e di una novità assoluta per allora, l'inno Te Deum laudamus, cui ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] profetiche della Genesi, dell'Apocalisse, del Levitico, del Cantico deiCantici, di Aggeo, di Zaccaria e di Malachia; il suo protettore trascrisse e portò con sé in Francia gran parte dei suoi scritti. Il sinodo di La Rochelle (28 giugno 1581) parla ...
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càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...