Nacque a Swanton Morley (Norfolk, Inghilterra) nel 1571, e nel dicembre 1587 iniziò gli studî nel Caius College di Cambridge. Passò ben presto al puritanesimo brownista, e dovette perciò rifugiarsi in [...] e dell'Antico Testamento, di cui sono frutti alcuni fortunati commenti biblici (annotazioni al Pentateuco, ai Salmi e al CanticodeiCantici, ristampate ancora a Glasgow nel 1843) e una versione del Salterio ch'ebbe forse cinque edizioni dal 1612 al ...
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Preposto della cattedrale, poi vescovo di Faenza e, dal 1198, di Pavia, dove morì nel 1213, deve la sua fama a una compilazione in cinque libri di diritto canonico, il Breviarium extravagantium (si chiamavano [...] Ratisbona 1860; Summa de matrimonio; Summa de electione; Casus decretalium) ed esegetiche (Commenti all'Ecclesiastico e al CanticodeiCantici), oltre ad una Vita di Lanfranco.
Bibl.: G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Milano 1833, II ...
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Poeta e magistrato devoto agli Estensi, nato a Reggio Emilia il 23 dicembre 1810, morto il 5 ottobre 1846. Fu poeta gentile ma di scarsa originalità. Nelle sue liriche si sente spesso l'eco di altri poeti [...] ; Lucia di Bologna del 1839; Evelina di Rosseno del 1841, ecc.) segui generalmente l'esempio del Grossi. Parafrasò il Canticodeicantici e altri libri della Bibbia, tradusse liriche dell'Uhland, del Lamartine e di altri. L'edizione più ricca delle ...
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Esegeta biblico tedesco protestante, nato a Bensberg presso Colonia il 13 aprile 1850, professore nelle università di Bonn, Strasburgo, Marburgo. Seguace delle teorie del Wellhausen, le applicò e sviluppò [...] edizione critica del testo, nei Sacred Books of the Old Testament del Haupt, al Canticodeicantici e alle Lamentazioni nel Kurzer Handkommentar del Marti) e traduzioni (Cantico ed Ecclesiaste, in Die heilige Schrift des A.T. del Kautzsch) di singoli ...
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Ebraista, nato a Firenze il 16 settembre 1883. Insegnante dal 1906 nel Collegio rabbinico italiano; libero docente nel 1914; dal 1922 al 1925 rabbino maggiore di Firenze; dal 1925 professore nell'università [...] (Firenze 1918), che conseguì il premio reale dell'Accademia dei Lincei. Negli ultimi anni si è occupato specialmente di studi biblici: da ricordarsi le sue indagini sul CanticodeiCantici e sulla Genesi, in cui viene combattuta la dottrina ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] , o quanto meno altamente probabile, l'origine vivariana del manoscritto contenente la versione latina del Commento al CanticodeiCantici di Filone di Carpasia, annotata forse dallo stesso C. (Roma, BAV, Vat. lat. 5704; Troncarelli, 1985). Vivariani ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] di divisione della scienza. Il primo è costituito dalla divisione della 'filosofia' che Origene sostenne nel commento al Canticodeicantici (v. cap. III, par. 1), e cioè fisica, etica e teologia. Il secondo corrisponde alla divisione delle 'scienze ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] era spesso rallegrato che ‟questo secondo libro sia così poco letto, giacché, in certi casi, si potrebbe ricavare da esso un CanticodeiCantici del capitalismo".
Se alla tesi di Hilferding si affianca ora quella, opposta, della Luxemburg, la regina ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] che spira di tale amor, che tutto 'l mondo / là giù ne gola di saper novella (X 110: con allusione insieme al CanticodeiCantici), dichiara: Quanto fia lunga la festa / di paradiso, tanto il nostro amore / si raggerà dintorno cotal vesta (XIV 38). L ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] il grifone domato porta a passeggio in cielo (la Péri ‟doma i grifoni e si nutre del profumo dei fiori"; durante lo spettacolo del CanticodeiCantici di N. Roinard si vaporizzarono profumi sulla platea); vedi il gesto éploré di Deianira rapita e il ...
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cantico
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic....
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...