BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] portato Stendhal a fare di Parma "la patria delle sue creature fantastiche" e della stessa città "una creaturadella sua fantasia". Di profonda stratificazione filologica e storica anche il saggio sul Cantico di frate Sole (ibid. 1941) che considera ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] stesso e, poi, le «intelligenze» celesti e tutte le altre creature «intelligibili». Ma la prima fonte di ogni sapienza e di ogni dilettissima», secondo le parole del Cantico e dell'Ecclesiastico.
Sulla "divinità" della Filosofia, Dante insiste anche ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] indifferente alla sorte delle sue creature e unica responsabile delle loro sofferenze.
Il disegno delle Operette, risalente al tradizione cabalistica conveniente allo "spaventoso" mistero dell'esistere (Cantico del gallo silvestre). Ma a chiudere il ...
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càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...
creatura
s. f. [dal lat. tardo creatura, der. di creare «creare»]. – 1. Ogni cosa creata, e soprattutto ogni essere vivente: c. animate e inanimate; il Cantico delle C., di s. Francesco; Iddio ama le sue c.; sono gli uccelli naturalmente le...