È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] (esclusi circa 2.000 capi di bestiame all'anno). Alla base esterna del molo N. esiste un grande e importante cantierenavale. Il maggior traffico del porto si fa con l'Inghilterra (carboni), poi con la sponda orientale adriatica; servizî regolari di ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] , alto grado di standardizzazione e bassa varietà di prodotti finiti, è caratterizzata da un p. ripetitivo mentre in un cantierenavale, in cui si producono esemplari unici su progetto, la produzione è per commessa. Con il p. produttivo è correlata ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] abusive sono descritte a ogni stadio del loro processo (120): cantieri in corso o appezzamenti già ultimati, aggiunte a un cantierenavale o a una tintoria, annessi di un giardino o di una costruzione in legno. Esse sono condannate. I registri non ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] dal XIV al XVI secolo la flotta mercantile restò superiore a quella da guerra allestita dallo stato? (77).
Cantierenavale ma anche "industria" complessa, l'Arsenale avrebbe visto svilupparsi all'interno delle sue mura almeno tre produzioni, vale ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] realizzarsi o quella ultima e diretta alle maestranze del cantiere ma spesso erano anche costruiti in funzione dell’approvazione ), i valori delle resistenze al moto delle navi. Da quello navale il criterio della prova su m. si è esteso ad altri ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] commerciali o da guerra -, e l'influenza di questi due fattori sulla guerra navale e sulla "corsa". I venti con i loro sbalzi d'umore, le sempre più gravemente la Laguna. D'altro canto, quando ripartivano cariche dei prodotti da riesportare, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] il piano urbanistico di fatto si attuò come un grande cantiere di restauro, se si eccettuano i pochi interventi che dal vasto porto fluviale sul Guadalquivir, sede di arsenale navale, fortemente sviluppatasi poi sotto gli Almohadi; Malaga, sul ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] (93).
Le riforme nel campo delle costruzioni navali vennero accompagnate dall'avvio nel 1737 dell'erezione 63, fasc. "venditori olio e saponi", scrittura di Arti e fabbri-canti della Terraferma del 5 gennaio 1788, dell'officio seda di Venezia del ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] /o, al più tardi, nel VII 1'" architettura navale" veneziana) e presidiata dall'evangelista Marco. Storico della singolare sproloquiare d'un francescano digiuno d'ogni pratica di cantiere o di progetti, materiali, pratiche costruttive, ad un ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] aspetto marittimo dell'impresa, lasciando da canto ogni considerazione sulla sua opportunità e , p. 96.
46. Anche per A. Jal è un vascello ventru (Archéologie navale, p. 251).
47. Le Deliberazioni del Consiglio dei Rogati (Senato). Serie "Mixtorum ...
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navale
agg. [dal lat. navalis, der. di navis «nave»]. – 1. Di nave, che si riferisce a nave o a navi: architettura, attrezzatura n.; (scienza delle) costruzioni n.; meccanica n.; cantiere n.; ingegnere n., laureato in ingegneria navale e meccanica,...
cantiere
cantière s. m. [lat. canthērius «cavallo castrato» e anche nome di varî attrezzi o strutture di sostegno (cfr. gr. κανϑήλιος «asino da soma»); il suff. -iere, con dittongazione di ē lat. (v. invece canteo), rivela l’influenza del...