CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] quattro galee a Porto Pisano; a Roma le banchine del Tevere furono trasformate in un cantierenavale sotto la supervisione di un mastro costruttore navale, Pietro Torres, fatto venire da Barcellona; 200.000 ducati furono pagati dal tesoro segreto per ...
Leggi Tutto
POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] dei marittimi, che ristrutturò e a fianco della quale costruì una piccola cappella. Riuscì a farsi assumere presso un cantierenavale, prima come manovale poi come carpentiere tracciatore, ma gli inizi furono difficili, sia per la fatica fisica sia ...
Leggi Tutto
GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] Repubblica di Genova ricorse a lui per consulenze d'ingegneria navale, tanto che poté provarsi nel progetto di un battello è documentato che egli non si fermò abbastanza a lungo da seguire il cantiere, che fu affidato ad A. Sasso (Bösel, p. 315).
A ...
Leggi Tutto
navale
agg. [dal lat. navalis, der. di navis «nave»]. – 1. Di nave, che si riferisce a nave o a navi: architettura, attrezzatura n.; (scienza delle) costruzioni n.; meccanica n.; cantiere n.; ingegnere n., laureato in ingegneria navale e meccanica,...
cantiere
cantière s. m. [lat. canthērius «cavallo castrato» e anche nome di varî attrezzi o strutture di sostegno (cfr. gr. κανϑήλιος «asino da soma»); il suff. -iere, con dittongazione di ē lat. (v. invece canteo), rivela l’influenza del...