MISTRALI, Franco
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Parma da Giovanni Giacomo e da Anna Di Franco il 27 luglio 1833, appartenne a una famiglia, nobilitata nel 1816, devota alla casa ducale; egli stesso mostrò [...] che egli definiva «una magia» parve all’inizio funzionare e portò la banca a finanziare l’apertura a Ravenna del primo cantierenavale con l’opera di maestranze liguri e con il concorso del conte G. Rasponi; in realtà condusse in breve al fallimento ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] dei marittimi, che ristrutturò e a fianco della quale costruì una piccola cappella. Riuscì a farsi assumere presso un cantierenavale, prima come manovale poi come carpentiere tracciatore, ma gli inizi furono difficili, sia per la fatica fisica sia ...
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SACERDOTI, Cesare
Fernando Salsano
– Nacque il 14 giugno 1882 a Maderno, in provincia di Brescia, da Angelo e da Gilda Cantoni.
Laureato in ingegneria navale e meccanica presso la Scuola navale superiore [...] relazione si concludeva auspicando una politica di sussidi a favore dell’industria navale.
Nel giugno del 1930, in seguito alla fusione tra il Cantierenavale triestino e lo Stabilimento tecnico triestino, nacquero i Cantieri riuniti dell’Adriatico ...
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FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] di Stabia. 1513-1946, a cura di G. D'Angelo - M. Di Maio - A. Di Martino, Napoli 1982; C. Vanacore, Il cantierenavale di Castellammare di Stabia. 1780-1983, Napoli 1987; A. Acampora - G. D'Angelo, Le fonti bibliogr. per la storia di Castellammare ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] , ed ottenne - dopo lo smantellamento dell'arsenale - i mezzi per la costituzione in forma cooperativistica d'un cantierenavale a Scoglio Olivi. Si batté pure per la soluzione di problemi scolastici camministrativi e partecipò alla conferenza italo ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] , diede impulso alla ricostruzione della sua città natale e affiancò Augusto Cosulich nel ripristinare il grande cantierenavale distrutto dalla guerra. Negli anni Trenta rivestì via via le cariche di presidente della Federazione nazionale fascista ...
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ORCEL, Giovanni
Giovanni Abbagnato
ORCEL, Giovanni. – Nacque a Palermo, primogenito di sei figli, il 25 dicembre 1887 da Luigi, impiegato, e da Concetta Marsicano.
Dopo avere conseguito la licenza di [...] del paese. Rientrato in Sicilia, fu artefice e regista della grande mobilitazione operaia di quei mesi culminata nell’occupazione del cantierenavale di Palermo, decisa dalla FIOM il 1° settembre 1920 e attuata il successivo giorno 4, dopo la serrata ...
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SCALA, Giambattista.
Francesco Surdich
– Nacque a Chiavari (Genova) il 20 agosto 1817 da Francesco e da Caterina Repetto, che ebbero altri tre figli: Giovanni, poi capitano marittimo, Giuseppe e Maria.
Già [...] p. 64).
Fra il 1867 e il 1869 operò a Napoli al fine di costituire una società per l’impianto di un grande cantierenavale in grado di costruire bastimenti anche per l’estero, e fondò un’istituzione simile anche a Castellamare di Stabia. Sempre nell ...
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HALTERN
J.-S. Kühlborn
Località della Germania, nel circondario di Recklinghausen (Nord-Renania, Westfalia), sul fiume Lippe (ant. Lupia), nella cui area sono attestate cinque postazioni militari romane, [...] di una costruzione, risalente al periodo più recente (le misure sono di 55 x 40 m), fanno pensare a un cantierenavale con otto capannoni per le barche; la presenza di tali strutture fa ritenere che nel periodo finale venne utilizzato come base ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] un precoce approdo non realistico, appare per altro verso controbilanciato dai dipinti di gusto novecentista, quale il Cantierenavale (Napoli, collezione privata) del 1932, o addirittura "strapaesano" come nel Vicolo (Mamone Capria, 1998, p. 28 ...
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navale
agg. [dal lat. navalis, der. di navis «nave»]. – 1. Di nave, che si riferisce a nave o a navi: architettura, attrezzatura n.; (scienza delle) costruzioni n.; meccanica n.; cantiere n.; ingegnere n., laureato in ingegneria navale e meccanica,...
cantiere
cantière s. m. [lat. canthērius «cavallo castrato» e anche nome di varî attrezzi o strutture di sostegno (cfr. gr. κανϑήλιος «asino da soma»); il suff. -iere, con dittongazione di ē lat. (v. invece canteo), rivela l’influenza del...