I b. in uso fino al 1960-65 erano esclusivamente di carenaggio, e si distinguevano in b. in muratura e b. galleggianti. Le nuove tecniche introdotte nelle costruzioni navali hanno portato alla necessità [...] costruzione. - Negli anni 1959-60 è entrato nell'uso dei cantieri navali il b. scalo, o b. di costruzione, destinato non già a , nuovamente affondato, rende galleggiante la nave che trasporta. Nel cantiere Todd, viceversa, il b. di varo è un normale ...
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ISTANBUL
Livio Sacchi
İSTANBUL. – Una megalopoli tra Oriente e Occidente. Un importante snodo aeroportuale e navale e lo sviluppo ferroviario. Il patrimonio architettonico storico
Una megalopoli tra [...] più grande terminal del mondo.
Altrettanto intenso è il traffico navale sul Bosforo, tre volte maggiore di quello che utilizza il che include l’impresa turca İctas e l’italiana Astaldi; il cantiere, a nord degli altri due ponti, in un’area in parte ...
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Detta Κόρκυρα dai Greci e Corcyra nigra dai Romani, per il colore scuro dei suoi boschi, è chiamata Korčula in croato, misura kmq. 259,2 di area ed è per estensione, dopo Brazza e Lesina, la terza delle [...] calcare cristallino da costruzione diffuso nell'isola, e nell'industria navale.
La popolazione è croata, salvo nel comune di Curzola, un buon porto toccato dalle linee dalmate, e un cantiere già famoso.
La cittadina conserva intatto il suo antico ...
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Ingegnere del genio navale, nato a Torino il 26 agosto 1862, morto a Roma il 18 dicembre 1918. Direttore delle costruzioni navali a Castellammare nel 1899, vi costruì le corazzate Benedetto Brin, Vittorio [...] Emanuele e Napoli e studiò un ampio piano di riordinamento del cantiere. Dal 1907 al 1911 direttore delle costruzioni navali a La Spezia, curò l'allestimento della S. Marco e della Dante Alighieri e la costruzione della Conte di Cavour. Nel 1913, ...
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Brin, Benedetto
Ingegnere e uomo politico (Torino 1833 - Roma 1898). Laureatosi in ingegneria non ancora ventenne, nel 1853 entrò con il grado di allievo ingegnere navale nella marina sarda e fu destinato [...] a Genova, nel Regio cantiere della Foce. Apprezzato per le sue capacità, venne inviato per un biennio a Parigi a perfezionare il ministero della Marina come consulente per le costruzioni navali. Nel marzo 1876 fu nominato da Depretis ministro della ...
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Trasporti
GGiovanni Agnelli
Ugo Marchese
Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri, di Giovanni Agnelli
Trasporti marittimi, di Ugo Marchese
Trasporti aerei, di Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri
SOMMARIO: [...] mentre il commercio marittimo aumenta di oltre 6 volte, il tonnellaggio mercantile aumenta di quasi 4 volte. Dal canto suo, l'industria delle costruzioni navali, che nella prima metà del secolo non aveva più superato i massimi del 1913, arrivava, nel ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] commerciali o da guerra -, e l'influenza di questi due fattori sulla guerra navale e sulla "corsa". I venti con i loro sbalzi d'umore, le sempre più gravemente la Laguna. D'altro canto, quando ripartivano cariche dei prodotti da riesportare, ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] . Sconfiggendo i Persiani presso l'Eurimedonte, in una duplice battaglia navale e terrestre, la cui datazione oscilla tra il 470 e il Le fonti documentano l'attività di Prassitele e Skopas nel cantiere di Efeso: il primo eseguì delle statue poste tra ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] il piano urbanistico di fatto si attuò come un grande cantiere di restauro, se si eccettuano i pochi interventi che dal vasto porto fluviale sul Guadalquivir, sede di arsenale navale, fortemente sviluppatasi poi sotto gli Almohadi; Malaga, sul ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] Il generale la inviò in Francia sollecitando i cantieri navali francesi a copiarne il modello perché il suo paese ; l'incidente venne superato grazie a un gruppo di coristi che cantarono sul posto le note dell'inno italiano.
Milano 1950. - Nel ...
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navale
agg. [dal lat. navalis, der. di navis «nave»]. – 1. Di nave, che si riferisce a nave o a navi: architettura, attrezzatura n.; (scienza delle) costruzioni n.; meccanica n.; cantiere n.; ingegnere n., laureato in ingegneria navale e meccanica,...
cantiere
cantière s. m. [lat. canthērius «cavallo castrato» e anche nome di varî attrezzi o strutture di sostegno (cfr. gr. κανϑήλιος «asino da soma»); il suff. -iere, con dittongazione di ē lat. (v. invece canteo), rivela l’influenza del...