ROTA, Giuseppe
Giovanni Cecini
ROTA, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 18 novembre 1860, figlio di Salvatore e di Elisa Locascio.
Nell’agosto 1882 conseguì la laurea in ingegneria navale e meccanica presso [...] Rota, la cui vana determinazione fu il suo canto del cigno. Venne infatti collocato nella riserva, dove Milano 1989, pp. 398, 423 s.; A. Santoni, Storia e politica navale dell’età contemporanea (dalla metà del XIX secolo alla fine della 2ª guerra ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] del paesaggio.
Al 1533 è datata la tavoletta della Vittoria navale di Corone nel Peloponneso, biccherna attribuita a G. (Le biccherne senesi.
Il ruolo attivo di G. nel cantiere della cittadella è attestato dal progetto di collegamento della ...
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DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] dei patroni e provveditori, i diretti responsabili della gestione del cantiere.
Nacquero così i Ricordi (1586), dedicati ai problemi dello stoccaggio del legname per le costruzioni navali e all'organizzazione delle maestranze, che il D. proponeva di ...
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PULLINO, Giacinto
Giovanni Cecini
PULLINO, Giacinto. – Nacque il 24 gennaio 1837 a Castellamonte, nel Canavese, allora in provincia di Aosta, figlio di Vittorio e di Carolina dei conti Guarini.
Il padre, [...] promosso ingegnere (capitano di fregata) di 2ª classe e destinato di nuovo a Castellammare come vicedirettore delle costruzioni navali del cantiere. Qui ebbe la possibilità di dedicarsi con più impegno ai suoi studi, sempre inerenti la resistenza dei ...
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DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] Monfalcone).
Gli Austriaci si erano ritirati poco sopra il cantiere e dall'alto impedivano quasiasi movimento di navi e l questa volta l'offesa venne portata anche dal mare con unità navali, ed infine il 19 dicembre truppe scelte attaccarono la linea ...
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LAURENTI, Cesare
Enrico Ciancarini
Nacque a Terracina il 15 luglio 1865 da Gioacchino e da Teresa Castaldi. La famiglia si trasferì pochi anni dopo a Civitavecchia, dove avviò un'agenzia di spedizioni [...] cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Assunse quindi la direzione dei cantieri navali Fiat S. Giorgio del Muggiano. Il cantiere spezzino divenne, sotto la sua direzione, un centro d'eccellenza mondiale nella costruzione dei sommergibili ...
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COTTRAU, Paolo
Walter Polastro
Di famiglia di antiche origini francesi, nacque a Napoli il 28 ott. 1837 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo. Nipote di Napoleone Scrugli di Tropea, capitano di vascello [...] . si occupò anche dei problemi più generali della politica navale italiana e dello sviluppo della flotta, e su questa sua non già di costruire poche grandi corazzate, ma di mettere in cantiere, e subito, un notevole numero di unità di medie dimensioni ...
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PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] e la sua passione armatoriale e nautica. In un cantiere attrezzato all’interno dell’area dello stabilimento, fece demolire dei tre, denominato Immacolata III, progettato dall’ingegnere navale Salvatore Gallinaro e costruito nel 1926, fu requisito ...
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BRESSAN (Bresciano, Brixiano, Brixiensis)
Ugo Tucci
Famiglia di costruttori di navi, probabilmente dell'origine che traspare dal cognome. A Venezia Giovanni acquistò fama come "proto delle galere e delle [...] - fino al Garda. Apprezzatissima fu la sua abilità di costruttore navale: il 15 apr. 1522 ebbe l'incarico di fabbricare dodici galere Bressan, Marco figlio di Alvise che nel 1550 otteneva un cantiere per far "conosser la valetudine sua" nell'arte di ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] fece meglio conoscere con I deficienti e Il guardiano del cantiere, ma un maggiore successo gli venne accreditato nel 1907 il compito di illustrare nei suoi quadri episodi bellici (Battaglia navale dell'11 febbr. 1942, Siluranti all'attacco, esposte ...
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navale
agg. [dal lat. navalis, der. di navis «nave»]. – 1. Di nave, che si riferisce a nave o a navi: architettura, attrezzatura n.; (scienza delle) costruzioni n.; meccanica n.; cantiere n.; ingegnere n., laureato in ingegneria navale e meccanica,...
cantiere
cantière s. m. [lat. canthērius «cavallo castrato» e anche nome di varî attrezzi o strutture di sostegno (cfr. gr. κανϑήλιος «asino da soma»); il suff. -iere, con dittongazione di ē lat. (v. invece canteo), rivela l’influenza del...