Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] di Siracusa, presa di Agrigento, vittoria navale di Caio Duilio a Milazzo, infine nuova battaglia navale, stavolta decisiva, vinta da Lutazio Catulo inoltre documentate archeologicamente le attività di cantiere e i lavori di restauro del complesso ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] quello della costruzione e riparazione delle navi, il cui cantiere sembra fosse talvolta in luogo separato dai veri e e e di Traiano alla destra della foce del Tevere; nel navale inferius, trasformato in una specie di museo, Procopio poté vedere ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo subacqueo
Edoardo Tortorici
L'esigenza di estendere il campo di indagine al mondo subacqueo è presente già nella cultura erudita e antiquaria dei secoli XV e XVI. Fin [...] contributi conoscitivi per la tecnica di costruzione navale romana e per la stessa ricca decorazione , in mare e a terra. In mare aperto, ad esempio, il cantiere è organizzato in due settori tra di loro interdipendenti: l'imbarcazione appoggio in ...
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navale
agg. [dal lat. navalis, der. di navis «nave»]. – 1. Di nave, che si riferisce a nave o a navi: architettura, attrezzatura n.; (scienza delle) costruzioni n.; meccanica n.; cantiere n.; ingegnere n., laureato in ingegneria navale e meccanica,...
cantiere
cantière s. m. [lat. canthērius «cavallo castrato» e anche nome di varî attrezzi o strutture di sostegno (cfr. gr. κανϑήλιος «asino da soma»); il suff. -iere, con dittongazione di ē lat. (v. invece canteo), rivela l’influenza del...