PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] pubbliche. Pattison colse l’opportunità e, qualche anno dopo, decise di affiancare al vecchio stabilimento ferroviario un cantierenavale per la produzione di motori marini. Nella prima metà degli anni Ottanta, decisiva per l’espansione aziendale ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] periodo realizzò alcune sculture in legno e bronzo, concepite come assemblaggi di forme primarie di ispirazione cubofuturista, come Cantierenavale del 1934 (Bologna, galleria Paolo Nanni: ripr. in G.K., 1979, p. 174).
La convivenza cronologica di ...
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FLORIO, Ignazio, iunior
Simone Candela
Nacque a Palermo il 1° sett. 1868, primogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona. Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza nell'ambiente aristocratico [...] - grazie ad una sovvezione di 3 milioni a fondo perduto concessa dal Comune e dalla Provincia - progettò la costruzione del Cantierenavale di Palermo e, nel contempo, avviò le pratiche per costruirne un altro a Messina e per assumere la gestione del ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] dei marittimi, che ristrutturò e a fianco della quale costruì una piccola cappella. Riuscì a farsi assumere presso un cantierenavale, prima come manovale poi come carpentiere tracciatore, ma gli inizi furono difficili, sia per la fatica fisica sia ...
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FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] di Stabia. 1513-1946, a cura di G. D'Angelo - M. Di Maio - A. Di Martino, Napoli 1982; C. Vanacore, Il cantierenavale di Castellammare di Stabia. 1780-1983, Napoli 1987; A. Acampora - G. D'Angelo, Le fonti bibliogr. per la storia di Castellammare ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] , ed ottenne - dopo lo smantellamento dell'arsenale - i mezzi per la costituzione in forma cooperativistica d'un cantierenavale a Scoglio Olivi. Si batté pure per la soluzione di problemi scolastici camministrativi e partecipò alla conferenza italo ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] , diede impulso alla ricostruzione della sua città natale e affiancò Augusto Cosulich nel ripristinare il grande cantierenavale distrutto dalla guerra. Negli anni Trenta rivestì via via le cariche di presidente della Federazione nazionale fascista ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] un precoce approdo non realistico, appare per altro verso controbilanciato dai dipinti di gusto novecentista, quale il Cantierenavale (Napoli, collezione privata) del 1932, o addirittura "strapaesano" come nel Vicolo (Mamone Capria, 1998, p. 28 ...
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DE VITO, Eugenio
Fernando Carpanese
Nacque a Roma il 12 sett. 1876 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu suo fratello il ministro della Marina Roberto. Laureatosi in ingegneria civile nel [...] 2 dicembre dello stesso anno. Nel 1899 conseguì la laurea in ingegneria navale e meccanica presso la scuola superiore navale di Genova. Sempre nel 1899 fu destinato al cantierenavale di Castellammare di Stabia.
Nominato il 23 ott. 1900 ingegnere di ...
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DORIA, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 16 ott. 1862 da cospicua famiglia d'origine veneta, trapiantatasi nel sec. XVIII in Istria e poi a Trieste, figlio di Matteo e di Anna Papadopulo. [...] attività per mantenere la flotta mercantile giuliana all'Italia, contribuì alla ripresa edilizia, all'attivazione del Cantierenavale Scoglio Olivi di Pola e dello Stabilimento Adria-Solvay di Monfalcone, e fu nominato direttore dello Stabilimento ...
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navale
agg. [dal lat. navalis, der. di navis «nave»]. – 1. Di nave, che si riferisce a nave o a navi: architettura, attrezzatura n.; (scienza delle) costruzioni n.; meccanica n.; cantiere n.; ingegnere n., laureato in ingegneria navale e meccanica,...
cantiere
cantière s. m. [lat. canthērius «cavallo castrato» e anche nome di varî attrezzi o strutture di sostegno (cfr. gr. κανϑήλιος «asino da soma»); il suff. -iere, con dittongazione di ē lat. (v. invece canteo), rivela l’influenza del...