Navale, industria
Giovanni Caprino
L'i. n. ha subito negli ultimi decenni una profonda trasformazione. Le navi di nuova concezione sono caratterizzate da un più alto contenuto tecnologico e quelle in [...] è un insieme di molte e diverse tecnologie: basti pensare che su una grande nave da crociera il contributo vero e proprio del cantierenavale è di appena il 25-30% del prodotto finito. L'utilizzo dell'alta tecnologia nell'i. n. consiste quindi nella ...
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Imprenditore (Termini Imerese 1804 - 1875). Figlio di Diego Mormino (1750-1827) e di Riparata Navarra, fu uno dei principali imprenditori della città di Termini Imerese al principio della rivoluzione industriale [...] citato Diego della società per l'esportazione di sommacchi "I. & V. Florio". Al nipote Pasquale (1868-1920), figlio di Diego, si deve la fondazione del cantierenavale a Termini Imerese, di cui rimangono ancora gli stabilimenti nel porto vecchio. ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] , alto grado di standardizzazione e bassa varietà di prodotti finiti, è caratterizzata da un p. ripetitivo mentre in un cantierenavale, in cui si producono esemplari unici su progetto, la produzione è per commessa. Con il p. produttivo è correlata ...
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Famiglia di patrioti, ingegneri e industriali, di origine siciliana. Luigi (Palermo 1814 - Livorno 1898), ingegnere, cospiratore coi fratelli Paolo, Salvatore e Giuseppe, per la liberazione della Sicilia; [...] Ansaldo, costituì una società di navigazione Genova-Marsiglia; poi (1866) passò a Livorno, ove assunse l'esercizio del cantierenavale Fratelli O. di S. Rocco; nel 1890 fu nominato senatore. Dei figli: Giuseppe (Genova 1855 - Livorno 1926), cav ...
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Industriale italiano (Milano 1850 - Legnano 1898). Portò a notevole sviluppo la fabbrica di caldaie e macchine a vapore Cantoni, Krumm e Co. di Legnano, di cui era diventato direttore (1876) e quindi socio [...] nel 1882, anno in cui la fabbrica cambiò la denominazione in Officine Franco Tosi e Co.; nel 1894 ne divenne poi esclusivo proprietario. I figli Gianfranco ed Eugenio proseguirono l'opera paterna e impiantarono a Taranto un grande cantierenavale. ...
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Orlando, Luigi. - Industriale e patriota (Palermo 1814 - Livorno 1898). Dopo aver lottato per la liberazione della Sicilia, emigrò a Genova e qui fondò il cantierenavale che costruì la prima nave italiana [...] a vapore in ferro (1845). Diresse poi la società Ansaldo. Nel 1866 si trasferì a Livorno, dove diresse il cantierenavale Fratelli Orlando di San Rocco. Nel 1890 fu nominato senatore. ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] NGI Piaggio accentuò l’integrazione a monte tra armamento e cantieristica. Nel 1898 spinse la SEB a costruire un proprio cantierenavale, a Riva Trigoso, con l’intento di farlo diventare il principale fornitore di naviglio a vapore della NGI e un ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] pubbliche. Pattison colse l’opportunità e, qualche anno dopo, decise di affiancare al vecchio stabilimento ferroviario un cantierenavale per la produzione di motori marini. Nella prima metà degli anni Ottanta, decisiva per l’espansione aziendale ...
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FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] di Stabia. 1513-1946, a cura di G. D'Angelo - M. Di Maio - A. Di Martino, Napoli 1982; C. Vanacore, Il cantierenavale di Castellammare di Stabia. 1780-1983, Napoli 1987; A. Acampora - G. D'Angelo, Le fonti bibliogr. per la storia di Castellammare ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] realizzarsi o quella ultima e diretta alle maestranze del cantiere ma spesso erano anche costruiti in funzione dell’approvazione ), i valori delle resistenze al moto delle navi. Da quello navale il criterio della prova su m. si è esteso ad altri ...
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navale
agg. [dal lat. navalis, der. di navis «nave»]. – 1. Di nave, che si riferisce a nave o a navi: architettura, attrezzatura n.; (scienza delle) costruzioni n.; meccanica n.; cantiere n.; ingegnere n., laureato in ingegneria navale e meccanica,...
cantiere
cantière s. m. [lat. canthērius «cavallo castrato» e anche nome di varî attrezzi o strutture di sostegno (cfr. gr. κανϑήλιος «asino da soma»); il suff. -iere, con dittongazione di ē lat. (v. invece canteo), rivela l’influenza del...