Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di s. Benedetto, i Salmi, gli Inni, specie quello ambrosiano); è dell’ultimo decennio dell’8° sec., forse nella cerchia letterariamente più significativo è l’apparire, nel 1748, dei primi tre canti del Messias, con cui s’impone F.G. Klopstock, poeta- ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] i germi del ritmo e della tonalità -, fa risalire a S. Ambrogio quella speciale forma di canto sacro che è conosciuto col nome di ambrosiano. A questo riguardo, le prove circa le origini ambrosiane sono piuttosto da cercare nelle notizie dei ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] pompa con la ciarpa tricolore fra i gendarmi, andar a cantare il Tedeum per le vittorie di Napoleone". Ma la piccola prosperità ancora in massima parte disperso e inedito; nel fondo ambrosiano si conservano soprattutto lettere posteriori al '48. Tra ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] alla nostra, la quale, senza la seducente alleanza del canto, parrebbe quasi già morta, e sarebbe obliata da quei alla Rosales, gli impazienti d'avanguardia. Da solido borghese ambrosiano non faceva molta stima di questi perdigiorno titolati. Tuttavia ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , con il don Ennio di Parazzoli, parroco ambrosiano d’una chiesa-impresa sociale, orizzontale, «andata , il trauma nervoso e la riforma al servizio militare. E nel 1922 i Canti anonimi, là dove la crisi prosegue, in versi più scarni – specie quelli ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] (e in particolare a Cristina di Lorena), e trattandosi di cantare una metamorfosi non può dirsi che il personaggio sia scelto male da meritar di divenire il rappresentante dello stesso popolo ambrosiano, prendendo un solido posto fra le maschere che ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] dedicarsi, nonostante l'opposizione paterna, allo studio del canto presso l'istituto Tadini di Lovere. Dopo avere Gazzetta del popolo di Milano scrisse nel 1860 I misteri del clero ambrosiano e La feccia di Milano, precorrendo le inchieste di P. ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] conservati manoscritti nella Biblioteca Ambrosiana di Milano. L'Ambrosiano S 78 sup., contenente un commento al De XVII attraverso testi inediti, Lecce 1966, pp. 15-58; Id., Il canto IX dell'"Inferno". Con Appendice delle note inedite di T. G. alla ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] scolastici) e insieme il M. era attratto dalla musica, dal canto e, in generale, dal mondo del teatro e dello spettacolo.
a collaborare con alcune riviste (Il Tevere, L'Ambrosiano) scrivendo articoli dedicati alla pittura, specie contemporanea. Si ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] V. Nociti, Il trionfo di Alfonso I d’Aragona cantato da Porcellio, Rossano 1895. Carmi sparsi sono stati editi 179-203; C. Castiglioni, L’umanista Porcellio e il suo codice Ambrosiano, in Studi storici in memoria di Mons. Angelo Mercati, Milano 1956, ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...