Poeta greco (Leucade 1884 - Atene 1951). Formatosi nel clima della cosiddetta Scuola dell'Eptaneso, maturò una grande sensibilità per la lingua demotica e acquisì diretta conoscenza di molte letterature [...] , ispirandosi nel contempo ai modi e ai temi del cantopopolare. Gli esempî più notevoli della sua creatività linguistica si ᾿Επίνικοι, Β′ "Epinici, II", 1940-46; ᾿Ακριτικά "Canti acritici", 1942), allorché il poeta assunse il ruolo di vate nazionale ...
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Compositrice, ricercatrice e cantante italiana (Roma 1937 - ivi 2024). Si è diplomata in chitarra al Conservatorio di Roma, specializzandosi con A. Segovia presso l'Accademia Chigiana di Siena. Negli anni [...] Sessanta ha avviato un lavoro di ricerca sul cantopopolare e sociale italiano, in collab. con R. Leydi e G. Bosio, con diversi musicisti popolari e con gli esponenti del Nuovo canzoniere italiano. Fondatrice con altri musicisti, nel 1975, della ...
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Regista di teatro e musicologo italiano (n. Napoli 1933). Studioso dell'espressività popolare della Campania, ha dedicato alle feste in uso in questa regione il volume Carnevale si chiama Vincenzo (in [...] ). Ha svolto inoltre l'attività di musicista e di regista teatrale, spesso in collaborazione con la Nuova compagnia di cantopopolare, proponendo alcuni spettacoli di successo come La gatta Cenerentola (1976) e L'Opera Buffa del Giovedì Santo (1980 ...
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Poeta cubano (Camagüey 1902 - L'Avana 1989). Di famiglia mulatta, fu uno dei maggiori esponenti della poesia africana dell'America Latina, il più vigorosamente capace di esprimere in puri ritmi l'essenza [...] civile di Spagna alla quale partecipò come giornalista; El son entero (1947), dove è raggiunto un pieno equilibrio tra il cantopopolare e la lirica colta; La paloma de vuelo popular (1958); Elegías (1958); Tengo (1964); Poemas de amor (1964); El ...
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Poeta lettone (Laudona, Riga, 1912 - Riga 2006), esule in Svezia (dal 1945), dove diresse il Fondo nazionale lettone. Dall'iniziale ispirazione mistica di Kristus un mīla ("Cristo e l'amore", 1934), passò, [...] sotto l'influenza di Rainis, alla tradizione del cantopopolare (Zelta vālodze "Il tordo d'oro", 1939; Varaviksna "L'arcobaleno", 1942) e successivamente alla vena patriottica delle liriche composte durante la seconda guerra mondiale (nella quale E., ...
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Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina [...] nella pezzola bianca", 1986; Sēkla sniegā "Il seme nella neve", 1990), in cui dominano i toni del folclore e del cantopopolare insieme alla riflessione esistenziale e all'esperienza dei Gulag in Moldavia. Degli anni sovietici, S. ha fornito la sua ...
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Musicista (Down Ampney 1872 - Londra 1958). Studiò al Royal college of music di Londra con H. Parry e Ch. Stanford, a Berlino con M. Bruch, a Parigi con M. Ravel. Compositore legato strettamente alla tradizione [...] , così come essa si determina soprattutto attraverso il cantopopolare e la musica corale, fu autore di una Hugh the drover (1911-14), Sir John in love (1929) e The pilgrim's progress (1948-49), nove sinfonie, molte liriche per canto e pianoforte. ...
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Eugenio. Musicista italiano (n. Napoli 1947), fratello di Edoardo. È stato tra i fondatori nel 1967 della Nuova compagnia di cantopopolare e successivamente del gruppo Musicanova. Come autore ha privilegiato [...] le dimensioni di innovazione e ricerca, travalicando i confini usuali tra i generi e in particolare inserendo nel contesto della canzone d'autore tratti della tradizione musicale mediterranea. Tra i suoi ...
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Musicista italiano (Anagni 1900 - Roma 1976). Autore di musiche per balletto, per film, e di pagine per canto; critico musicale, studioso del cantopopolare (Canti popolari di Ciociaria, 1936), fu fondatore [...] e direttore (1948-68) del coro dell'Accademia filarmonica romana e dal 1940 al 1970 prof. di storia della musica all'Accademia nazionale di danza a Roma ...
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Musicista (Tavastehus 1865 - Järvenpää, Helsinki, 1957). Studiò con più maestri, tra i quali M. Wegelius e K. Goldmark. Insegnò (1893-97) nel conservatorio di Helsinki. Nel 1897 gli fu conferito dallo [...] M. Wegelius. Nella sua personalità si fondono elementi romantico-tedeschi con modi proprî del cantopopolare finlandese. Con lo spirito popolare, S. ha anche assorbito l'essenza della leggenda finnica, riesprimendola soprattutto con l'evocazione ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...