SERRANO y PINEDA, Luciano Ildefonso
Benedettino, nato a Castroceniza (Burgos) il 7 gennaio 1879; è uno dei maggiori eruditi spagnoli. Il suo primo libro, frutto di scrupolose ricerche negli archivî ecclesiastici, [...] fu pubblicato nel 1905: (¿Que es cantogregoriano?). In seguito, curò la stampa dei primi volumi delle Fuentes para la historia de Castilla por los PP. Benedictinos de Silos, 1906 segg. Finalmente, nel 1911 si recò a Roma per studiare le relazioni ...
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VENI SANCTE SPIRITUS
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. Inno che fa parte della liturgia della Pentecoste.
Il Wilmart, che per ultimo ha studiato il problema della composizione di questo inno, [...] sequenza è una melodia del primo tono autentico, compresa nello spazio di una settima e però, secondo la teoria del cantogregoriano, di modo imperfetto.
È caratteristica in questa melodia la sua divisione in tre frasi di andatura quasi simmetrica, e ...
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PENTAFONIA
Giulio Cesare Paribeni
. I popoli dell'Estremo Oriente, Cinesi, Giapponesi e Polinesiani, conobbero ed usarono, sin da tempi antichissimi, un sistema musicale fondato su una gamma di cinque [...] gli antichi teorici ammettevano, intercalati ai suoni di essa, i pien, mediante i quali si otteneva la serie completa dei cosiddetti sette principi: Fa, sol, La, Si, Do, Re, Mi (fa), simile in tutto al quinto modo (autentico) del cantogregoriano. ...
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TINEL, Edgar
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Sinay (Belgio) il 27 marzo 1854, morto a Bruxelles il 28 ottobre 1912. Studiò al conservatorio di Bruxelles (Brassin, Gevaert e Kufferath) [...] , un Alleluja, ecc. Il T. trasportò anche sulla scena teatrale i soggetti sacri: Godoleva (1897) e Katharina (1909), ma con minor successo. Pubblicò un trattato sull'esecuzione del cantogregoriano (1895).
Bibl.: P. Tinel, E. T., Bruxelles 1923. ...
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SESINI, Ugo
Musicologo, nato a Trapani il 19 gennaio 1899, morto nel campo di concentramento di Mauthausen nel 1945 (27 febbraio?). Diplomato in pianoforte a Bologna (1915), in cantogregoriano (Pontificio [...] docente, nelle università di Bologna e di Napoli.
Dedicatosi specialmente agli studî medievali, diede importanti pubblicazioni sul cantogregoriano e l'arte trovadorica, tra le quali il volume Romana cantilena, Roma 1942; Melodie trobadoriche del ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] Associazione Universa Laus (1966), gruppo internazionale di studio per il canto e la musica nella l., con sede a Sion ( .
Nelle ricerche sulla genesi e sviluppo del sacramentario gregoriano assume grande importanza la nuova edizione di J. Deshusses ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] la Fabbriceria rispondeva accusando il Maestro primario, Coccon, di non essere assolutamente in grado di "far risorgere il CantoGregoriano e la polifonia classica palestriniana", essendo ignorante di ciò, e di aver nei lunghi anni della sua ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] di cerimonie liturgiche e pure di alcune feste. Resteranno il modo di cantare, la così detta musica patriarchina che non differisce granché dal cantogregoriano (76), e alcune consuetudini sia nel rituale che nella devozione paraliturgica e ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] rimase limitata a modeste attività locali, basate su repertori di importazione (anche i quattro codici ‛ aberranti ' di cantogregoriano, di origine sicuramente romana e scritti nel secolo XII, condannati dal Mocquereau come totalmente privi di ogni ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] la si recita, non sempre, poveramente tradotta, in italiano. Privata così del fascino della lingua latina e dell’emotività del cantogregoriano, mal si sfugge al profondo tedio che reca il sentire la massa dei fedeli sillabare una nenia che nulla ha ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...