GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] una sublimazione di impronta monastica, per risolverlo nell'ideale gregoriano della "mistica dell'azione" come già ha ben e della Visita di Maria alla cugina Elisabetta, con il canto del Magnificat.
Bischoff ha fatto precedere l'edizione delle opere ...
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Bonifacio III
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbraio 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] e di Corinto; se è lui quel diacono Bonifacio che Gregorio aveva inviato nel 603 a Costantinopoli come suo apocrisario latore di della Chiesa ad esse. Ma è molto probabile, d'altro canto, che sulla sua scelta possano avere influito anche l'origine ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] e di Corinto; se è lui quel diacono Bonifacio, che Gregorio I aveva inviato nel 603 a Costantinopoli come suo apocrisiarius latore della Chiesa ad esse. Ma è molto probabile, d'altro canto, che sulla sua scelta possano avere influito anche l'origine ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...