Villani, Giovanni
Giovanni Aquilecchia
È il maggiore cronista fiorentino del Trecento, la cui amicizia con D. è stata sostenuta, non senza obiezioni, sulla base di un accenno del nipote Filippo nel [...] capitolo XXII della prefazione al suo Comento del canto I dell'Inferno (" Audivi, patruo meo Iohanne Villani hystorico da G.B. Recanati alla Marciana, nonché di un codice Ambrosiano. Il testo Muratori fu riprodotto nell'edizione pubblicata a Milano ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] , Polemica carducciana, Firenze 1911, pp. 197-199). Dal canto suo Giorgio Pasquali (1986) giudicò il saggio piuttosto negativamente – sempre molto briosi e colti – apparsi sull’Ambrosiano e poi ripubblicati nell’opera In platea. Critiche drammatiche ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] dedicarsi, nonostante l'opposizione paterna, allo studio del canto presso l'istituto Tadini di Lovere. Dopo avere Gazzetta del popolo di Milano scrisse nel 1860 I misteri del clero ambrosiano e La feccia di Milano, precorrendo le inchieste di P. ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] requiem a 3 voci, il mottetto Beati qui lugent e la cantata La cena del Signore (opere a lui dedicate), incorporata come (1894), Missa Patriarchalis a 4 (1894-97), Missa in honorem beati Ambrosii a 2 (1894-97), Messa marciana a 4 (1894-97), Messa ...
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Quirini, Giovanni
Gianfranco Folena
Il discorso intorno all'imitazione di D. e alla presenza della Commedia nelle scritture e nella memoria attiva dei suoi primi lettori, si apre col nome di un poeta [...] ci offrono le prime attestazioni frammentarie del III e V canto dell'Inferno.
Se d'altra parte si accoglie con , uno di fonte diversa e assai meno limpida e autorevole nell'Ambrosiano 0 63 sup. [A] e più copiosamente nei margini del collaterale ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] conservati manoscritti nella Biblioteca Ambrosiana di Milano. L'Ambrosiano S 78 sup., contenente un commento al De XVII attraverso testi inediti, Lecce 1966, pp. 15-58; Id., Il canto IX dell'"Inferno". Con Appendice delle note inedite di T. G. alla ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] (1923), di Ambrogio Zonda e del maestro di canto e pianoforte Carlo Moretti per l’Ospedale Maggiore di Sera, 30-31 marzo 1942; Mostra postuma di A. P. alla Permanente, in L’Ambrosiano, 5 maggio 1942; Mostre d’arte: A. P., in Il Popolo d’Italia, ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] scolastici) e insieme il M. era attratto dalla musica, dal canto e, in generale, dal mondo del teatro e dello spettacolo.
a collaborare con alcune riviste (Il Tevere, L'Ambrosiano) scrivendo articoli dedicati alla pittura, specie contemporanea. Si ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] V. Nociti, Il trionfo di Alfonso I d’Aragona cantato da Porcellio, Rossano 1895. Carmi sparsi sono stati editi 179-203; C. Castiglioni, L’umanista Porcellio e il suo codice Ambrosiano, in Studi storici in memoria di Mons. Angelo Mercati, Milano 1956, ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] volontà di Federico Borromeo al Collegio dei dottori, detto ambrosiano (di cui già faceva parte lo zio Francesco Bernardino del 1668, lo definisce "mio nippote et herede", ma d'altro canto, in un'aggiunta all'estimo del 1615 prodotta sempre nel 1668, ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...