PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] ; il più venerabile tra i codici di Plauto, il palinsesto ambrosiano (v. sotto), rivelò una forma più genuina, T. Maccius egli non faccia differenza tra le parti recitative (diverbia) e le cantate (cantica), anzi tra l'uno e l'altro verso recitativo. ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] p. 49 segg.).
Un antifonario del rito milanese (ambrosiano) si trova nel Museo britannico (Add. 34, 209); Gregorio IV (827-844) all'abate Wala di Corbie. Ma il canto romano, appunto per la sua grande diffusione e sebbene fiorissero scuole importanti ...
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. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] ; il battesimo per immersione invece che per infusione; una maggiore varietà d'inni e cantici con proprie modulazioni (canto fermo ambrosiano); l'Avvento di sei settimane invece che di quattro; la Quaresima di quattro giorni più breve, ecc. Altre ...
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Nato in Milano da Francesco e Angela Rossi il 18 marzo 1848 e battezzato nella parrocchia di S. Gottardo col nome di Guerrino. Studiò lettere nel Seminario di San Pietro Martire, presso Barlassina, filosofia [...]
Insieme con gli studî letterarî coltivò la musica e il canto e sotto la guida del maestro Paolo Bonanomi armonia e il periodico Musica Sacra (Milano 1877-1885).
Animo aperto, ambrosiano di antico stampo, lavoratore indefesso, lottò per le più ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] C. Bertelli, Sant'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi un suo rango particolarmente elevato; d'altro canto gli avversari da lui sconfitti sono identificati ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] F. Todini, Pittura del Duecento e del Trecento in Umbria e il cantiere di Assisi, ivi, II, pp. 375-413; M. Gosebruch, e miniatura a Milano: Duecento e primo Trecento, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, III, La nuova città dal Comune ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] . 131-137, 154-156, 158-159; C. Di Fabio, Il Cantiere duecentesco della cattedrale, ivi, 1992a, pp. 156-158, 181-191, 1989, pp. 189-210; C. Bertelli, Introduzione, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, III, La nuova città dal Comune alla ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] dell’indulto già concesso (e già in uso nel rito ambrosiano dell’arcidiocesi di Milano) che prevede di poterlo scambiare dopo la sostenendo che i ‘laicisti’ della fazione opposta facevano, dal canto loro, un uso ‘sregolato’ di certi carismi, proprio ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] cuore: la "pittura"; quel suo "selvaggio bisogno d'espressione e di canto" - per usare le parole di uno dei suoi più sottili e pp. 11 s., 128 s.; C. Carrà, Revisioni critiche: F., in L'Ambrosiano, 1935, p. 163; R. Longhi, Carlo Carrà, Milano 1937, p. ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] orientali (etiopico, ruteno, rumeno, ecc.) e fu messa in cantiere la creazione di un collegio russo che si realizzò alla fine personali e delle aperture intellettuali dell'antico bibliotecario ambrosiano che, come si è ricordato, aveva ispirato ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...