PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] (aphīqōmen) e talvolta una quinta coppa di vino, col canto di altri salmi. Più tardi ancora, nelle varie regioni s quanto riguarda le feste mobili dipendenti dalla Pasqua nel calendario ambrosiano si ha diversità dal rito romano per i computi seguenti ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] Ditirambi; 2 di Prosodî; 2 di Partenî; i di altri Partenî uniti a canti Dafneforici; 2 di Iporchemi) e 6 profani (i di Encomî; 1 di Treni distribuiscono in due classi principali, rappresentate rispettivamente dall'Ambros. C 222 inf. del sec. XIII, e ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] Italia (salvo alcuni paesi italo-greci e la zona del rito ambrosiano) e fra tutti gli altri cattolici, esclusi gli orientali e
Tuttavia anche dei secoli XIII e XIV ci restano modelli di canti dell'Ordinario a piû voci. Tali alcuni Tropi a tre voci ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] è nella monodia quanto nella polifonia e per il quale monodia (cioè canto) altro è che flessione fonica del parlare comune, e parimenti altra salmodico - si ritorna nel dimetro giambico ambrosiano, ci appare dovuta probabilmente a un'intenzionale ...
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PANEGIRICO
Gino Funaioli
. I panegirici (πανηγυρικοὶ λόγοι, panegyrici [libri]) sono, nell'etimologia e nella storia del periodo più antico, discorsi tenuti in festive adunanze di popolo (πανήγυρις) [...] la prosa è la sua forma di espressione, ma volentieri la poesia, il canto lirico o epico-lirico, da cui la celebrazione degli uomini insigni e degli eroi mamertini (così i codici Harleiano, Veneto, Ambrosiano, memet per mamertini l'Upsalense), e come ...
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Nicola Turchi
QUARESIMA (lat. quadragesima "quarantena", cfr. gr. τεσσαρακοστή; fr. carême; sp. quaresma; ted. Fasten; ingl. Lent). - È per i cattolici un periodo di penitenza e di digiuno in preparazione [...] del digiuno da osservarsi salvo le domeniche (ma non nel rito ambrosiano), per tutto il tempo; il che dà un totale di quaranta il Colore della penitenza (violaceo) e vi è abolito il canto dell'Alleluia.
Bibl.: L. Duchesne, Les origines du culte ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] un fatto abituale: "Fo fato la precession atorna la piaza, e il patriarcha canto la mesa, e fo portà una Nostra Dona a torno, si dice fata di venir governato dai saggi. Il passo ambrosiano e soprattutto l'interpretazione di esso in termini ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] della "disciplina"(133); Volpi d'altro canto ritenne di dover concludere questo passaggio(134), stata aperta la strada da connessioni con Roberto Calvi e il Banco Ambrosiano(317).
Del "gruppo veneziano", o meglio di uno dei suoi componenti ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] dorato, si dispiega il più antico ciclo agiografico ambrosiano, con dodici scene della vita del santo quelli dell'altare d'oro di Milano. Gli smalti non ricoprirono d'altro canto alcun ruolo nell'ultimo capitolo dell'o. carolingia, che si svolse a ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] quanto, e soprattutto, a quella di Cristo.
Dal canto suo Eusebio trovava del tutto congruenti con il suo fid. II 16,141.
112 Ambr., fid. prol. 3. Cfr. N. McLynn, Ambrose of Milan. Church and Court in a Christian Capital, Princeton 1994, pp. 88-106 ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...