CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] quella sul testo de La tessitrice del Pascoli (Canti di Castelvecchio, Milano 1920) e due produzioni , (1929), pp. 146-147; A. G. Bianchi, Lucca e Lucchesia, in L'Ambrosiano (Milano), 7 giugno 1942; Rassegna lucchese, n. 46, 1969, pp. 24-25; Gian ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] letterari, verso temi nuovi, di carattere spirituale: cantò la vittoria di Lepanto e rimaneggiò per ordine di ibid. 1873, p. 129; L. P. Colombo, Gli inni del breviario ambrosiano, Milano 1897, pp. 107-110; I. Sanesi, Per la storia dell'Ode ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] desinar col Corso!" (A. Cammelli, I sonetti faceti... secondo l'autografo ambrosiano, a cura di E. Pèrcopo, Napoli 1908, pp. 202 s.; nel ms. Magliabechiano VII, 735, l'importante silloge di canti carnascialeschi e di rime varie (alcune di Lorenzo e ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] fino al 1943, collaborò a numerose testate, tra le quali: Ambrosiano, Sette giorni, La Scena illustrata (Firenze), L'Avvenire d infantile, Milano 1944, pp. 79-83; P. Bargellini, Canto alle rondini, Firenze 1953, passim; M. Mastropaolo, Panorama della ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...