Musicologo italiano (Trieste 1847 - Roma 1922). Gesuita collaboratore della Civiltà cattolica, si dedicò soprattutto allo studio del cantogregoriano e alla riforma della pratica musicale nella Chiesa. [...] Nel 1909 presidente della Associazione italiana di Santa Cecilia, nel 1910 fondò in Roma la Scuola superiore di musica sacra ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] sorta di microstruttura che generava le armonie ed era alla base del cosiddetto sistema perfetto, composto da 15 suoni. Nel cantogregoriano per m. si intendeva una struttura scalare di 8 suoni ascendenti, caratterizzata per la posizione di due note ...
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Formula liturgica ebraica (comp. di hallelū,"lodate", e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Jahvè nel monoteismo ebraico) che ricorre in Tob. 13, 12 e soprattutto nei cosiddetti salmi alleluiatici [...] in quella cristiana dove è considerato un’acclamazione di trionfo, un grido di santo tripudio.
L’a. ha avuto dal cantogregoriano la più ricca e armoniosa veste melodica. Nel Medioevo vi erano anche raccolte di a., chiamate Alleluiaria, da cui ...
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Musicologo (Bouzemont, Loir-et-Cher, 1835 - Conques, Belgio, 1923), benedettino nelle abbazie di Solesmes (1859), di Ligugé (1893) e di St.-Wandrille (1895), di cui fu abate dal 1898. Allievo di D. Guéranger, [...] grande esperto di paleografia musicale, scrisse lavori sul cantogregoriano e presiedette a Roma (1904-12) la commissione per l'Editio Vaticana del patrimonio musicale della liturgia romana. Fu direttore (1892-1914) della Revue du chant Grégorien ed ...
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Forma medievale di discanto, distinta dal mottetto in quanto sillabica e con tenor di libera invenzione (e non desunto dal repertorio liturgico gregoriano); abbastanza omogenea tra le sue varie (da 2 a [...] 4) voci. Di origine religiosa, il c. era inizialmente un canto processionale omofono destinato ad accompagnare il sacerdote all’altare. ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] dalle voci agli strumenti. Prima origine è l'abitudine (non si sa quanto antica) d'eseguire a più voci il cantogregoriano; difatti l'organum, che Guido d'Arezzo (morto nel 1050?) diceva già antico, conteneva ormai i germi del contrappunto, che ...
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Teorico e compositore di musica, nato a Venezia il 21 aprile 1874, morto a Vobbia presso Genova il 27 luglio 1929. Iniziò gli studî musicali col Tebaldini e li proseguì a Monaco; fu quindi organista a [...] Venezia e a Roma: poi passò ad insegnare nel conservatorio di Milano. Specializzatosi nello studio del cantogregoriano, pubblicò molti e notevoli scritti sull'argomento e collaborò per la parte del ritmo e dell'armonia (nel vol. VII) alla ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] dei salmi e degl'inni, prima nell'impero dei Franchi, poi in quello dei Sassoni. L'introduzione del cantogregoriano non fu però molto agevole, poiché il sistema tonale dei popoli nordici (esistente, quasi di certo, fin dai tempi più antichi) era ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] e dal loro spirito doveva nascere l'arte magnifica di Chopin. Come in altri paesi europei, l'influsso del cantogregoriano ebbe grande importanza anche in Polonia. Le forme letterarie della liturgia romana, che trovavano la loro applicazione nei ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] il medesimo scopo di promuovere insieme con lo studio delle arti del Trivio e del Quadrivio la diffusione del cantogregoriano) dopo varie vicende che la condussero a misero stato, risorgeva grazie a Ludovico di Romagnano, arcidiacono del capitolo ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...