DEL BUONO, Gioanpietro (Giovanni Pietro)
Augusto Cecilia
Le notizie sulla vita di questo compositore sono scarse e lacunose, e ignoti sono tuttora la data e il luogo di nascita. Di sicuro sappiamo solamente [...] fermo usato dal Soriano per dimostrare "quanto sia infinita" la scienza del contrappunto. L'inno gregoriano usato dal D. come canto fermo nella sua raccolta è il primo delle tre versioni presenti nel Liber usualis (p. 1259), ed è anche quello più ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] alla rinascita delle forme musicali italiane, dal gregoriano al Settecento, propugnata dalla maggioranza della pianoforte Létoile d'Orient (Milano s.d.). Quasi cento liriche per canto e pianoforte su testi italiani, francesi (i 4 Chants nègres su ...
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CATTOZZO (Catozzo), Luigi (Nino)
Claudio M. Strinati
Nato ad Adria (Rovigo) il 22 luglio 1886 da Antonio e da Anna Biasioli, dimostrò fin da giovanissimo, una spiccata tendenza per la musica, tanto [...] del liceo musicale Marcello di Venezia, avendo come maestri G. Bernardi per il canto e l’armonia, A. Ponzilacqua per la fuga e M. Agostini per la , in particolare, tentò un recupero del gregoriano inteso come elemento tipicamente italiano su cui ...
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Bonifacio III
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbraio 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] e di Corinto; se è lui quel diacono Bonifacio che Gregorio aveva inviato nel 603 a Costantinopoli come suo apocrisario latore di della Chiesa ad esse. Ma è molto probabile, d'altro canto, che sulla sua scelta possano avere influito anche l'origine ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] e di Corinto; se è lui quel diacono Bonifacio, che Gregorio I aveva inviato nel 603 a Costantinopoli come suo apocrisiarius latore della Chiesa ad esse. Ma è molto probabile, d'altro canto, che sulla sua scelta possano avere influito anche l'origine ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] B. ebbero notevole influenza sulla prassi del "bel canto" italiano nel secolo XVII e anche sui teorici tedeschi (1939), 3-4, pp. 132-135; R. Fasano, Storia degli abbellimenti musicali dal gregoriano a Verdi..., Roma 1947, p. 19; C. V. Palisca, G. B. B ...
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Te Deum laudamus
Dante Balboni
Chiamato anche inno ambrosiano, il Te Deum è una lode universale alla Trinità e a Cristo; è composto di tre parti: la prima (vv. 1-13) a carattere trinitario deriva da [...] al dolce suono; infatti la melodia primitiva doveva modellarsi sul tipo solenne del Prefazio, invece la seconda parte sul IV modo gregoriano, più composto e pacato.
Oltrepassata la porta del Purgatorio, aperta per D. dall'angelo portiere, si ode il ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...