Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] quale rappresentazione terrena dell'armonia celeste, si sono avuti soprattutto nel Medioevo, con la codificazione del canto liturgico (gregoriano). Nel Musica Enchiriadis, il celebre trattato di pedagogia musicale del 10° secolo, si afferma che il ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] rivoluzione del febbraio 1917 (marzo secondo il calendario gregoriano) che, con l’abdicazione di Nicola II, poeta metafisico di grande statura, che contrappone dualisticamente Cosmo e Caos, canta la natura e l’amore in versi dal ritmo ampio, senza ...
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Forma medievale di discanto, distinta dal mottetto in quanto sillabica e con tenor di libera invenzione (e non desunto dal repertorio liturgico gregoriano); abbastanza omogenea tra le sue varie (da 2 a [...] 4) voci. Di origine religiosa, il c. era inizialmente un canto processionale omofono destinato ad accompagnare il sacerdote all’altare. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] certo punto, fra papa e imperatore, tra Enrico IV e Gregorio VII, che si dolse di un sottinteso senso di ostilità si pensi, tra l'altro, alle comuni tendenze antifoniche del canto liturgico, al comune amore per il sostegno organistico (per il ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] Entrato a far parte della Cappella pontificia, approfondì lo studio del canto con Saverio Bianchini, uno dei più anziani tra i bassi. continua fino alla morte. Il 2 dic. 1841 Gregorio XVI lo confermava camerlengo e direttore perpetuo del collegio ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] sobrietà contrappuntistica, e più chiaro vi risulta l'elemento ispiratore gregoriano. L'A. si rivela poi nei suoi due libri di laudi di diversi Autori con la propria musica loro e canto. Donde eccitato il devoto spirito dell'Animuccia fiorentino, e ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] qualche decennio, propriamente con la denominazione di "Seminario gregoriano", ed era come una scuola di musica sacra con decreto del 16 marzo 1596 venne stabilito come maestro di canto nel seminario con la remunerazione di 50 ducati annui. Il 16 ...
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ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] Amsterdam, S. d., da E. Roger. Come opera 7 apparve la Partitura di Modulationi precettive sopra gl'Hinni del canto fermo gregoriano con le risposte intavolate in sette righe per l'organo, opera giovevole per gli studenti in tal professione,dedicata ...
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Musica
L’associarsi di una parte strumentale a un’altra voce (vocale o strumentale) più importante ai fini estetici: la parte d’a. può essere obbligata, e cioè costitutiva e liricamente necessaria, o soltanto [...] decorativa e ornamentale. I Greci praticavano l’a. sia raddoppiando il canto (omofonia), sia suonando sopra al canto una diversa successione di suoni (eterofonia). Escluso nel gregoriano e poco usato nel Medioevo (fuorché in molte musiche dell’Ars ...
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Musicologo (La Tessoualle, Maine-et-Loire, 1849 - abbazia di Solesmes, Sarthe, 1930). Monaco benedettino; studiò a Parigi e a Solesmes (con J. Pothier) e qui fu maestro di canto corale. Fondò e diresse [...] con collaboratori il centro solesmense di studî ed edizioni cui si deve la Paléographie musicale, nella quale è esposta e applicata la moderna dottrina benedettina del ritmo gregoriano. ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...