BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] quella che si può chiamare "serie delle illuminazioni interiori", molti titoli acquistano intenzioni musicali: Cantopopolare fiammingo (in più versioni); Canto interno (in più versioni). Ma la tavolozza è ancora sempre "tonale e l'interiorità degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 74 anni di musica sovietica – dal 1917 della rivoluzione bolscevica al 1991 della [...] e Rilke, dove un frequente uso del cantopopolare di ascendenza musorgskiana concorre alla destabilizzazione della sintassi e che nelle sue sei Sinfonie trasfigura la musica popolare georgiana nell’informale montaggio di materiali riferibili alle più ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] se ne va. Il teatro. La canzone, ibid. 1919, pp. 387 s.; S. Di Massa, La canzone napoletana e i suoi rapporti col cantopopolare, ibid. 1939, pp. 166 s.; M. Vajro, La canzone napoletana dalle origini al Di Giacomo, ibid. 1957, ad Indicem; B. Gigli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il folk music revival è stato in Europa un fenomeno complesso che ha attraversato tutto [...] la nascita di numerose esperienze di riproposta di repertori locali. Le più note sono quelle della Nuova Compagnia di CantoPopolare, nata a Napoli per opera di Roberto De Simone che pone mano a una ricostruzione in chiave anche storica della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Brahms sceglie come ragione del suo operare il dialogo con la storia dell’arte musicale, [...] , di Mozart e di Beethoven, Brahms sa però, alla maniera romantica, come trarre partito anche dalle forze vitali del cantopopolare, né disdegna di cimentarsi in musiche d’uso (ne sono esempi le Danze ungheresi e i Liebesliederwalzer per pianoforte a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] nell’impiego di motivi popolari di danza negli scherzi delle sinfonie di Bruckner e nell’importanza assunta dal cantopopolare nelle prime sinfonie di Mahler. Ma quest’impostazione dà i frutti più consistenti nella sfera delle cosiddette scuole ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] moderna con l'introduzione della scala con seconda minore, giustificandola fra l'altro con la sua presenza nel cantopopolare napoletano e siciliano; dall'altra i suoi studi storici, tanto più significativi se si considera l'arretratezza culturale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Molte sono le differenze rinvenibili nel percorso della canzone napoletana dalla prima [...] , saldando le sue radici direttamente al rock di protesta americano. Ancora negli anni Settanta la Nuova Compagnia di CantoPopolare porta alla ribalta il lavoro di Roberto De Simone (1933-), impegnato nella ricerca di una dimensione “vera” della ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] 236; A. Lualdi, Rinnovamento musicale ital., Milano 1932, p. 88; S. Di Massa, La canzone napoletana e i suoi rapporti col cantopopolare, Napoli 1939, pp. 165 s.; F. Petriccione, Piccola storia della canzone napoletana, Milano 1959, pp. 26, 31 s., V ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Béla Bartók, nato in Transilvania nel 1881 e morto in esilio negli Stati Uniti nel 1945, [...] costruzione di una musica ungherese nuova. Su questa linea egli raccoglie e studia, insieme a Zóltan Kodály, il cantopopolare magiaro, fondando l’etnomusicologia ungherese, studio che i due musicisti continueranno a sviluppare per tutta la loro vita ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...