VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] lirici. Maggiore unità attistica è in 'Αϑανάσης Διάκος (Atene 1867), che in sei canti svolge l'episodio, celebrato da un famoso cantopopolare, della resistenza del clefte Diákos contro Omer Vrionis (1821). Incompiuto rimase il poemetto Φωτεινός ...
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KERNER, Justinus
Giovanni A. AIfero
Poeta e medico, nato il 10 settembre 1786 a Ludwigsburg, morto a Weinsberg il 21 febbraio 1862. Compì i primi studî a Maulbronn, Knittlingen, Ludwigsburg. A 14 anni [...] di grande spontaneità, a volte un po' trasandati, in ritmi facili, armoniosi, arieggianti spesso il cantopopolare (Gedichte, 1826; Dichtungen, 1834; Lyrische Gedichte, 1847; Winterblüten, 1859).
Edizioni complete delle opere curarono W. Heichen ...
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SCHROEDER, Runolf Alexander
P. Ch.
Scrittore, compositore, pittore, architetto e teologo tedesco, nato a Brema il 26 gennaio 1878. Figlio d'un commerciante, si trasferì - conclusi gli studî liceali [...] più congeniale forma d'espressione. Variamente modulati su una gamma tonale che attinge anche alla schietta semplicità del cantopopolare, gli stessi temi e motivi ritornano poi in Ein Weihnachtslied (1935), Ein Lobgensang (1937) e Die Ballade vom ...
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RISPETTO
Vittorio Santoli
. Forma popolare di lirica monostrofica in endecasillabi, il cui schema fondamentale è ABABCCDD; esso consta cioè di un tetrastico a rime alterne, più una ripresa a rime baciate. [...] -13; V. Santoli, Nuove questioni di poesia popolare, Torino 1930, pp. 40-43. Rappresenta un punto di vista ormai abbandonato e insostenibile (cfr. canto: Cantopopolare, VIII, p. 802); A. d'Ancona, La poesia popolare italiana, 2ª ed., Livorno 1906, p ...
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ZINGARESCA
Alfredo BONACCORSI
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. Si chiamano con questo nome (o con quello di zingane) certe poesie popolari, in cui sono introdotte le zingare a indovinare il passato e predire il futuro con l'esame [...] musica fissa, laddove le parole si spostano nelle mutevoli espressioni e situazioni, il che si riscontra specialmente nel cantopopolare destinato alla rappresentazione.
Anche la seconda melodia è di Cavriglia: l'oscillazione fra il maggiore e il ...
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ZIINO, Ottavio
Roberto Pagano
Compositore, direttore d'orchestra e didatta italiano, nato a Palermo l'11 novembre 1909, morto a Roma il 1° febbraio 1995. Studiò composizione al conservatorio di Palermo [...] che assicura inconfondibile originalità alla musica di Z. consiste nell'impiego di un melos radicato nel cantopopolare siciliano, ma l'esplicita citazione di documenti folklorici è accuratamente evitata e la solida costruzione di brani ...
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LIGETI, György
Leonardo Pinzauti
Compositore ungherese, nato a Dicsośzentmárton (Transilvania) il 28 giugno 1923. Dopo aver studiato a Budapest con F. Farkas e S. Veress (1945-48), si occupò attivamente [...] a cappella; Continuum, per clavicembalo (1970).
Fra i suoi scritti critici e teorici, accanto a uno studio sul cantopopolare romeno (Budapest 1953) e ai due volumi d'un trattato sull'armonia classica (ivi 1956), citiamo: Wandlungen der musikalischen ...
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KRÁL', Janko
Wolfango Giusti
Poeta slovacco, nato a Liptovský Sv. Mikulaš il 24 aprile 1822, morto a Zlaté Moravce il 23 maggio 1876. Per la sua partecipazione alla rivoluzione del 1848 fu condannato [...] tanta pienezza di vita. Si sente, come presso quasi tutti i poeti slovacchi della sua generazione, l'influsso del cantopopolare, ma l'elemento folkloristico è profondamente trasformato da una tecnica quasi impressionistica. K. è forse il più moderno ...
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TIERSOT, Jean-Baptiste-Élisée-Julien
Roberto Caggiano
Musicologo, nato a Bourg-en-Bresse (Ain) il 5 luglio 1857, morto a Parigi il 10 agosto 1936. Studiò al conservatorio di Parigi con Savard, J. Massenet [...] e C. Franck e dal 1883 al 1909 fu direttore della biblioteca di quel conservatorio. È stato uno dei più eminenti studiosi del cantopopolare e a lui si deve la ricostruzione e la riesumazione a Parigi (1896) di Le Jeu de Robin et de Marion di Adam de ...
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ORFF, Carl
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Monaco di Baviera il 10 luglio 1895. Studiò con Heinrich Kaminski. Dal 1925 al 1936 insegnò alla Günther Schule di Monaco e dal 1950 è professore di composizione [...] di un avvicinamento fra la sua musica ed un largo pubblico, ha dato vita a lavori basati soprattutto sul cantopopolare e su una ritmica ben scandita, servendosi di un linguaggio sostanzialmente tonale, anche se arricchito da elementi armonici ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...