Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] al "regno di Dio", cioè al dominio di Israele su tutti i popoli, con a capo un nuovo Davide. La circoncisione, che per natura Il sovrano si preoccupa non soltanto delle scuole, ma del canto, della liturgia, della predicazione, che si comincia a fare ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] si sa intorno alla danza, alla musica, ai canti, che formano un complesso notevole di manifestazioni atte alla migliore comprensione della mentalità artistica dei popoli primitivi.
Arte dei popoli naturali viventi. - Il primo fatto che deve porsi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] vita d'una musica popolaresca per il tono, artistica per lo spirito e per le raffinate forme onde il popolo era visto e cantato, che era la Frottola. Questa breve composizione a leggiera polifonia d'indole spiccatamente melodica e animata da fresco ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] tra le lingue scandinave nel Medioevo e dall'unione politica dei paesi scandinavi nel periodo 1319-1520. I canti più spesso cantati dal popolo nel secolo XIX sono stati di tutt'altra specie che le ballate e si sono diffusi per via letteraria ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] né Roma, ma l'Europa, fusione di popoli differenti e incolti con popoli che dello splendore dell'Impero romano serbavano solo Ma questo è il risultato del razionalismo. La fede d'altro canto gli riempie di contenuto questo ineffabile: che è l'Uno, ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] parigine parteciparono alla vittoria di Bouvines, e quando i prigionieri ivi catturati giunsero a Parigi, la popolazione manifestò il suo giubilo con grida e con canti, con luminarie e con pavesi alle finestre delle case.
Luigi IX non fu meno del ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] nordovest e a sud e portandone l'area a kmq. 106,45.
Popolazione. - La città di Firenze nel periodo del suo massimo fiorire avrebbe voci, non furono vera polifonia, in quanto che il canto rimase affidato alla voce soprana, assumendo quindi l'aspetto ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] non abbia potuto fiorire se non come poesia popolare. Nelle ballate, e in parte anche nelle liriche, è evidente l'imitazione dei canti popolari greci, generalmente superiori per grazia e fantasia. Dei canti epici nazionali si è conservato, presso gli ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] , non consentono conclusioni di sorta. Dal 1788 al 1858 la popolazione oscilla tra i 77.563 e i 119.610 ab. con Reggio, liutista e, fra gli altri, G. P. Costa, che scrisse cantate su parole del genovese A. Passano. Al principio del '700 il teatro ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] anche al Comunale un breve riflesso della rivoluzione: veglioni pubblici a cui il popolo poteva partecipare gratuitamente, figurazioni allegoriche e simboliche, cantate d'occasione e via dicendo.
Poi il Comunale riprese il suo carattere nobilmente ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...