La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] . preparò l'eroe ai suoi futuri destini: e se il Milton cantò che A. lo sospinse alla conquista del mondo, il Hegel aggiunse schiavitù A. cerca di derivare dalla diversità naturale dei popoli e delle varie civiltà, come di quella esistente tra i ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] fu arricchita dell'insegnamento evangelico e dei canti ecclesiastici, ma rimase prevalentemente latina, con esclusione della lingua nazionale, e perciò non poteva essere facilmente accessibile al popolo; e nelle scuole superiori si dispensò della ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] a Monte S. Angelo e il Museo etnografico, Torremaggiore 1930; O. N. D. di Capitanata, La tradizione folkloristica foggiana nei canti del popolo, Foggia 1930; M. A. Fini, Spunti di folklore nel dialetto di Rodi Garg., in Lares, 1931; E. Costantini, I ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] il verso e i modi di Virgilio a cantare le lgggende eroiche dei popoli nuovi; e ne nacque il Waltharius. Del VII, della tedesca nel sec. IX e nel X.
Presso i popoli romanzi il latino da principio non fu sentito come una lingua nettamente diversa ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] a 28.375 nel 1901. Aggregato il comune suburbano delle Masse con una popolazione di 10.810 abitanti, il comune di Siena venne ad averne 41.673 da Händel, si recò poi a Londra (1720-29) dove cantò anche sotto la direzione di G. B. Bononcini, e tornò ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] la Controriforma ha davvero nuociuto al poeta. Il T. non osa cantare il suo vano slancio, la freddezza del dubbio, il disperato bisogno cerchino "parole non comuni, ma peregrine, e dall'uso popolare lontane"; si badi alla melodia e alla sonorità del ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] Italiana Mostre per l'Arredamento), avente come tema L'arredamento popolare e come finalità la produzione in serie, in cui il di New York nel 1972 e precedentemente citata, fu il canto del cigno della ricerca tra l'artistico e il progettuale che ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] commediografi ci mostra dunque sicuramente che la commedia attica risulta composta dalla fusione dei canti falloforici con la commediola popolare. Tale fusione avvenne probabilmente così: in occasione delle feste dionisiache, come nelle grandi città ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] cori e danze del pop. italiano, Bologna 1920; G. Pitrè, La famiglia, la casa, la vita del popolo siciliano, Palermo 1913, p. 279 seg.; P. Fabbri, Canti pop. raccolti sui monti della Romagna-Toscana, in Arch. trad. pop., XXII (1903); A. De Gubernatis ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] ab. su 78.772 km2, densità 66).
Il movimento naturale della popolazione non presenta differenze sostanziali tra le varie regioni. Il coefficiente di natalità % del 1973 al 4,9% del 1975.
D'altro canto, i prezzi sono cresciuti a un tasso sostenuto, e l ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...