CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] del risveglio culturale della città. D'altro canto la consapevolezza dell'interesse suscitato nel pubblico influiva 74, in cui le critiche rivolte all'istituzione della giuria popolare, un organismo giudicante che gli pareva troppo poco selezionato ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] ; Il folk music revival, a cura di R. Leydi, Palermo 1972; I canti popolari italiani. 120 testi e musiche, Milano 1973 (con S. Mantovani - C. Pederiva); La canzone popolare, in Storia d’Italia, V, I documenti, Torino 1973, pp. 1183-1249; Spettacolo ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] in accademico classicismo. Il C., però, non giunse, dal canto suo, a questi estremi, pure sovente rimproveratigli da' suoi critici commedia, dunque d'una letterarietà, benché primitiva e popolare (pur nell'ambito e nell'interesse dell'aristocrazia ...
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LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] , Antonio Gramsci, del quale avrebbe d’un canto rifiutato il radicalismo rivoluzionario, ma accolto dall’altro unanimità un documento in cui si respingevano le accuse al popolo italiano di «responsabilità della guerra fascista» (Verbali dei ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] lo avevo nel sangue! Chi dice che io abbia cantato veramente, accompagnato dalla musica dei pianini per le sogno di un teatro stabile, di una «compagnia stabile di arte popolare» capace di riunire vecchie e nuove leve del teatro napoletano, attori ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] adiacenze per sincerarsi dell'onestà della prova. Il B. fu anche molto popolare tra le classi umili per la bontà dell'animo, di cui diede , fulcro delle forze conservatrici. Lo Stato d'altro canto veniva riproposto, come già nel Saggio, quale "medio ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] influssi di The Fairy Queen, di E. Spenser, e il cui primo canto, dei quindici composti (ma il poema non fu terminato), uscì nel delle poesie del C.; questi però divenne addirittura popolare, in quel medesimo 1834, con la pubblicazione, presso ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] favole e di storie di paese con il gusto del canto.
La famiglia apparteneva alla borghesia agiata di Torino; si 2009).
Nel 1945, dopo la bocciatura del ministero della Cultura popolare del 1943, riuscì a realizzare, da Vittorio Bersezio, Le miserie ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] di B. erano destinati per lo più alla recitazione ed al canto. "Eo Bonvesin dra Riva mo' voio fà melodia, Quilò voio opera del B. in generale, vedi A. Rossi, Poesia didattica e poesia popolare del Nord, in Storia della lett. ital., I, Milano 1965, pp. ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] di quello estetico (cfr. F. Turati, Bis in Idem. A proposito dei "Canti dell'odio e dell'amore", in La vita nuova e il Preludio, 7 febbr. 29 s.). Diede altresì un contributo all'Almanacco del popolo pel 1893, pubblicandovi una poesia, Il maglio, in ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...