IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] di poeta, segnalandosi per una concezione della poesia come canto di libertà e potente strumento etico che formulò nel Del coraggio civile, in Temi napolitana, Napoli 1844; Avellinesi. Popoli di Principato Ultra, Avellino 1848; Due rapporti al re del ...
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SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] fondò infatti una tipografia e stampò un foglio di lettura popolare che riprendeva usi salesiani. Aprì anche un cinema nel paese dei nomadelfi’ per vivere una vita idioritmica. Dal canto suo il prefetto di Modena decretò la liquidazione coatta di ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] sociale, e distinguendo, dall'altro, un tipo di poesia popolare-cittadina che sta fra la letteratura colta e la tradizione le tante edizioni curate o prefate dal G., ci siano i Canti carnascialeschi, trionfi, carri e mascherate (Milano 1883) e Le ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] Tavole...". La terza lingua definita "Romana" fu usata dal popolo romano dopo la cacciata del re fino all'impero d'Augusto la derivazione dell'italiano dal latino volgare. D'altro canto appare però chiaro che la differenziazione da lui fatta tra ...
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MARINELLI, Gaetano
Daniele Carnini
MARINELLI (Marinello), Gaetano. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1754. Prota-Giurleo (1960, col. 134) è stato il primo a retrodatare la data di nascita del M. – concordemente [...] tra il 1776 e il 1781, anno in cui compose la cantata a 4 voci Tobia alle nozze con Sara, rappresentata con ogni probabilità posizioni di ispirazione francese e dell’opera «riformata» (resa popolare, quattro anni dopo, da Gli Orazi e i Curiazi di ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] Venezia 1841), vibranti di amore per il popolo e la poesia popolare, dalla quale Tommaseo riteneva che quella colta ; essi includevano i Canti toscani (Venezia 1841), i Canti còrsi (1841), i Canti greci (1842) e i Canti illirici (1842). Riconducibili ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] per la viva partecipazione del pubblico provinciale, per lo più di estrazione popolare. Le poesie composte in questi viaggi furono inserite nella successiva raccolta (Nuovi canti, Napoli 1855).
Negli anni trascorsi a Napoli la M. aveva frequentato ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] "; solo "nello Stato e per mezzo della organizzazione statuale", il "popolo" "può diventare portatore di una volontà" (p. 317). Il ., anche in sede scientifica. Se, da un canto, la partecipazione italiana al conflitto è completamento del processo ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] intorno a un passo della Divina Commedia nel XVIII canto del Paradiso, Roma 1852 (l'oscura "emme" è potere temporale nel 1870: accenni in M. Montecchi, La Giunta romana ed il Comizio popolare del 22 sett. 1870, Venezia 1870, pp. 23, 25; C. Pavone, ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] 1458, alla morte del Guarducci, Vespasiano ereditò la bottega sul canto della «via del Palagio», dove si potevano trovare edizioni prêt- che coniuga gli stilemi religiosi alla simbologia popolare e si inserisce nel genere letterario profetico ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...