NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] venne meno. Ritornò quindi alla Scala per la stagione 1888: cantò La regina di Saba, L’africana di Meyerbeer (Pedro), Le nostre illustrazioni: F. N., in Il teatro illustrato e la musica popolare, n. 102, giugno 1889, p. 82; E. Mandyczewski, Music in ...
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STEFANONI, Luigi
Elena Papadia
– Nacque a Milano il 19 febbraio 1841 da Alessandro e da Maria Colombo.
Fu rapito fin da giovanissimo dalla fede mazziniana e ancora adolescente partì volontario al seguito [...] alla rivista diversi sequestri per offese alla religione dello Stato, le assicurarono d’altro canto una certa capacità di penetrazione tra il ceto popolare urbano. Alla rieducazione in senso anticlericale e antireligioso delle masse mirava anche l ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] anche dalle provvidenze per assicurare adeguata istruzione nel canto figurato e sufficienti rendite ai cantori della la diocesi eventi importanti stimolarong nuovo fervore nella pietà popolare vicentina: l'apparizione della Madonna sul Monte Berico e ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] Meneghetti, a Noventa, con il ricchissimo patrimonio dei canti popolari e dei proverbi. Portò a termine, nel frattempo Arch. Venieto, VI (1929), pp. 357-471; Leonardo Giustiniano poeta popolare d'amore, Bari 1934; Leopardi e il romanzo, Milano 1939; ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] e d'intrattenimento, di tono tra il colto e il popolare, così gradita nelle corti quattrocentesche, e tipica di quel gusto nel ms. Magliabechiano VII, 735, l'importante silloge di canti carnascialeschi e di rime varie (alcune di Lorenzo e del ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] mortificazione di sé predicatagli dal Rosmini, il quale dal canto suo non gli avrebbe risparmiato i rimbrotti anche duri. all'abiura e fu protagonista di moltissime conversioni. Resosi popolare come predicatore dai toni caldi e ispirati, entrò in ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] politiche sul piano interno e internazionale. D’altro canto, l’idea che essa sia influenzata direttamente costituzionale «occorre segnatamente comparare le istituzioni e le legislazioni dei popoli, vale a dire profittare dell’esperienza di tutta l’ ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] / Però che mai non mi parrà poeta / Chi sol l'orecchie mi pasce col canto, / Se non s'aggiunge una vampa secreta / Che dilettando mi discenda al cuore, 1888;B. Croce, La lirica cinquecentesca, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 339 ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] e fu più volte premiato in importanti concorsi: nel 1897 per la cantata Deirdre al festival irlandese (eseguita subito dopo a Londra e Chicago); In Camorra, che fu delle tre la più popolare in Russia, la facilità melodica è particolarmente convincente ...
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SALERNO, Elisa
Liviana Gazzetta
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1873 da Antonio e da Giulia Menegazzi, sesta di nove figli, dei quali sopravvissero solo la sorella maggiore Maria ed Elisabetta, appunto, [...] fermo proposito, che avevano determinato la nascita dell’Unione popolare, dell’Unione economico-sociale e dell’Unione elettorale, collocava un’appendice sul canto liturgico delle donne, contro il divieto canonico al canto femminile nella musica sacra ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...