ALARI (poi Alary), Giulio Eugenio
Riccardo Allorto
Compositore, insegnante e direttore musicale. Nato a Mantova il 16 marzo 1814, compì gli studi musicali al conservatorio di Milano sotto la guida di [...] , polke e valzer rivelanti una facile vena. Una di queste composizioni, la barcarola Le Lac de Come, per canto e pianoforte, fu lungamente popolare ed ebbe numerose ristampe. Si ricordano di lui: Rosmunda, opera seria in due atti su libretto di C ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] egli aveva arrecato alla Chiesa di Aquileia. Il patriarca, dal canto suo, lo assolse dalla scomunica in cui era incorso attaccando in modo eminente - come il fratello - alla rivolta popolare che rovesciò Guecellone (VII) e pose fine alla signoria dei ...
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ANTOLDI, Alessandro
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Nato a Mantova il 29 apr. 1815, laureatosi nelle discipline giuridiche, ma dedicatosi alla musica, l'A. fu tra i primi a istituire (settembre 1844) in casa sua una scuola gratuita [...] popolare di canto, che, interrotta nel settembre 1849 e ripresa nell'aprile 1858, cessò del tutto nel novembre 1861.
Nel frattempo, venne affidata all'A. anche la scuola di canto corale istituita nel 1846 presso il seminario vescovile, soppressa nel ...
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FARAONE, Amelia
Elena Napoletano
Nacque a Napoli il 29 dic. 1871.
Appartenente ad una nota famiglia della città partenopea, nel 1891 la F. debuttò come generica in una compagnia di operette, diretta [...] da G. B. De Curtis e V. Valente. Successivamente cantò in importanti teatri della penisola come il Balbo di Torino, l sue doti artistiche, ed esibendosi spesso in duetto con il popolare B. Cantalamessa, uno dei precursori del caffè-concerto.
Nell' ...
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BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] composizioni di gusto salottiero, tra le quali si ricordano: American and English album of Songs per canto e pianoforte (Firenze s.d.); Bacio d'amore, valzer popolare per canto e pianoforte, su testo proprio (ibid. s.d.); Occhioni neri, serenata per ...
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GAMBINO, Carlo Felice
Lucinda Spera
Nacque a Catania nel 1724 da una famiglia di umili origini. Avviato agli studi di giurisprudenza, conseguì la laurea nel 1747 presso l'Università della propria città. [...] agli occhi di qualche bella donna, il poemetto Canto. I componimenti di maggior rilievo sono però La e metaforico e verso l'utilizzo di motti e proverbi di origine popolare all'interno di un tessuto fortemente dialettale.
Il G. morì a Catania ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...