GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] il potere dopo l'intermezzo di Boccanegra, sostenuto dalla parte 'popolare', a ospitare le magistrature dopo il 1272; solo nel pp. 131-137, 154-156, 158-159; C. Di Fabio, Il Cantiere duecentesco della cattedrale, ivi, 1992a, pp. 156-158, 181-191, 196 ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Normanni in città. Schemi politici e urbanistici, in Società, potere e popolo nell'età di Ruggero II, "Atti delle terze Giornate normanno-sveve, e a s. Eufemia (Mathews, 1971, pp. 61-67). Dal canto loro, le fonti (Magdalino, 1984; 1996, pp. 40-48) ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di d'Albert: ‟Sono preso da quella malattia che coglie i popoli e gli uomini potenti nella loro vecchiaia: l'impossibile. Tutto quello 21 nov.-22 dic. 1973) - giunge al massimo nel Canto delle stagioni (disegno, 1893). G. Klimt crea un autentico ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] cuore: la "pittura"; quel suo "selvaggio bisogno d'espressione e di canto" - per usare le parole di uno dei suoi più sottili e sensibili , ai quadri compositi di scene militari e di vita popolare, sempre più intensa tuttavia si andò facendo in lui ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] conteneva brani estrapolati da altri libri della B., come il canto di Maria dopo il passaggio del mar Rosso o il l'asino la greppia del padrone, ma Israele non conosce e il mio popolo non comprende" (Is. 1, 3).Così come l'Antico Testamento era segno ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] Questa lacuna può in qualche modo essere colmata dai canti scaldici che descrivono scene istoriate su scudi e pareti in Danimarca e Svezia, dove gli fu permesso di predicare alle popolazioni e, negli anni cinquanta, di erigere chiese a Hedeby, Ribe e ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Basilio Mesardonite, il complesso del praetorium e dove il cantiere della cattedrale era centro di un'attività che coinvolgeva XII e XIII, ivi, pp. 257-263; Potere, società e popolo tra età normanna ed età sveva, "Atti delle quinte Giornate normanno- ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] comportò alcune trasformazioni in quest'area, con l'apertura della Rue-Neuve-Saint-Etienne per accedere al cantiere. La città bassa era meno densamente popolata, soprattutto nella parte settentrionale; in quella meridionale - costituita dal quartiere ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] sul piano amministrativo. Nel 1179 la concio popolare fu trasportata dalla piazza di S. Antonino dal IX al XIII secolo, ivi, pp. 725-754; F. Bussi, Il canto liturgico nel Medioevo piacentino attraverso la tradizione manoscritta, ivi, pp. 755-764; E. ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] imbracciano scudi con gli stemmi del popolo di Firenze, chiaro riferimento al "governo popolare", inaugurato nel 1497 sotto l'egida privato dell'opera risulta chiaro dal disegno che illustra il canto XXVIII, nel quale un angelo reca l'iscrizione " ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...