Soprano statunitense naturalizzata svedese (n. Stephens, Arkansas, 1948). Interprete dal repertorio concertistico molto esteso, dotata di una voce dal timbro cristallino, si è esercitata con successo anche [...] molti altri generi, dalla musica popolare fino al jazz. Attivamente impegnata nella difesa dei diritti umani, ha creato nel 1998 una propria fondazione.
Vita e attività
Dopo gli studi di matematica e chimica, nonché di canto con J. Tourel e presso ...
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Nome d'arte della cantante italiana Orietta Galimberti (n. Cavriago, Reggio Emilia, 1943). Sostenuta dal padre, ha studiato canto lirico sin da bambina. Dopo aver partecipato a diverse competizioni canore, [...] (I nuovi mostri, 1977; Quando c’era lui... caro lei!, 1978). In seguito B. ha inciso numerosi album, spaziando dalla musica popolare alle canzoni d’amore e per bambini, e si è fatta apprezzare anche per la sua simpatia grazie a diverse partecipazioni ...
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Musicista italiano (Firenze 1931 - Milano 2021). Allievo di G. Maglioni e R. Lupi a Firenze, si perfezionò poi a Parigi con M. Deutsch. Considerato l'esponente più radicale e reazionario della nuova musica [...] anche al passato attuando un recupero sia della musica popolare sia di quella colta, in particolare madrigalistica. Come forma di teatro complessivo e integrale in cui musica, danza, canto, parola e pittura vengono a fondersi in un tutt'uno. Ha ...
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Scrittore e uomo politico inglese (Redland, Bristol, 1786 - Londra 1869), amico di Byron col quale viaggiò in Spagna, Grecia e Turchia (1809). Il Childe Harold, per il quale scrisse le note al 4º canto [...] (Historical illustrations of the fourth canto of "Childe Harold", 1818, poi ampliate e pubblicate in 2 voll. a parte: Italy: remarks made elettorale in Gran Bretagna fu arrestato (1819). Divenuto popolare, fu eletto ai Comuni (1820), dove sedette all ...
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Poeta francese (Reims 1872 - Argenlieu, Montlhéry, Seine-et-Oise, 1960). Aderì giovanissimo al simbolismo e fondò, nel 1890, il Théâtre d'art, aperto agli adepti della nuova scuola; diresse, dal 1905 al [...] et chroniques de France, 40 voll., 1922-51): in questo genere, specie di prosa ritmica, egli espresse il suo "canto" di poeta popolare, ingenuo, che si ricollega, al di là del simbolismo, a Verlaine, Corbière, Laforgue. Tra le altre sue opere: L ...
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Musicista norvegese (Bergen 1843 - ivi 1907). Compì gli studî al conservatorio di Lipsia. Avvicinò poi N. Gade, J. P. E. Hartmann, R. Nordraak, i pionieri nella musica scandinava, che ne aiutarono la formazione; [...] honoris causa a Cambridge, e dal 1897 membro dell'Accademia di Berlino. Dalla sua musica, ispirata al canto e alla danza del popolo di Norvegia, spira una dolce, melanconica poesia. G. è maestro nella composizione breve, nel quadretto di carattere ...
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Poeta bulgaro (Trjavna, Gabrovo, 1866 - Brunate 1912), figlio di Petko. Fu per alcuni anni (1892-98) in Germania, dove conobbe le opere di Goethe e Heine e fu influenzato dall'estetica neokantiana. Fautore [...] , nelle sue poesie cercò di coniugare l'eredità della tradizione popolare con un individualismo etico fondato sull'accettazione eroica del dolore esistenziale (Epičeski pesni "Canti epici", 1907). Nel prosimetro Na ostrova na blaženite ("Sull'isola ...
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Martire a Sinope (Ponto), probabilmente sotto Diocleziano; venerato in Calabria (specie a Francavilla), dove la sua leggenda ha ispirato un canto narrativo popolare in endecasillabi che ne narra la vita [...] dalla conversione al martirio. Protettore specialmente dei marinai. Festa, 22 settembre ...
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Yaşar Kemal
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Pseudonimo di Kemal Sadik Göğçelı, scrittore turco, nato nel villaggio di Hemite (Adana) il 20 aprile 1922. Fin dall'infanzia, che fu sconvolta dalla morte del padre, assassinato davanti [...] la politica del governo turco nei confronti del popolo curdo. Assai noto anche all'estero, grazie L'erba che non muore mai, 1999); l'epico Bin boğalar efsanesi (1971, Il canto dei mille tori).
Y. K. è anche autore di saggi, libri di viaggio e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] restando nel sesto di Porta San Piero, avevano le loro case nel popolo di San Martino del Vescovo, confinanti con la proprietà della chiesa nel senso della demonologia popolare del medioevo cristiano' (Pagliaro, Il canto V dell'Inferno, Roma ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...