CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] di tristi notizie tali da indurre, tra lo sgomento della popolazione, la corte a traslocare rapidamente a Linz. Ed è il la città è più tranquilla: la si pulisce dai cadaveri, "si cantò il Te Deum", inizia un lucroso commercio di schiavi e si fissano ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] prediletti dal giovane studente, viaggi e soggiorni all'estero compresi.
Intanto, nel 1923 era uscito il suo primo libro: Popolo e canti nella Sicilia d'oggi, per i tipi di Sandron (Palermo): una raccolta commentata di testi trascritti dal vivo dallo ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] fine dell'anno il B. fu incaricato di comporre la prima parte della cantata, La confederazione de i Sabini con Roma, di P. A. Trento e era affermata in quel tempo in Spagna ed era divenuta popolare. Inesauribile, mai l'ispirazione gli viene meno e le ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] d’indiani d’America da parte d’un generale ventenne «occhi turchini e giacca uguale»; Canto del servo pastore si rifà al rapporto diretto del popolo sardo con la natura); connessa all’esperienza del rapimento è Franziska, e proprio a quell’evento ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] Marco, "la più bella che esista", l'assemblea del popolo (erano in 10.000!), da cui venne l'approvazione definitiva e squillante, da pater patriae, che è stata lodata e cantata da poeti, drammaturghi e romanzieri attraverso i secoli, fin quasi ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] data del 1712.
Sono commosse scene di una religiosità popolare che traduce il simbolismo rituale nella trama di più messo in evidenza che Gian Andrea Barotti, in una nota al canto decimo dell'ediz. 1736 del Bertoldo (rielaborazione in rima, ad ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] mise mano al poema in ottave e in dodici canti La Marfisa bizzarra, terminato soltanto nel 1768 e di E. Del Boca, Vercelli 1983, pp. 69-99; M. Pregliasco, Il modello popolare nelle "Fiabe" di C. G.: "L'augellino belverde", in Atti dell'Ist. veneto ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] G. Mazzini ne fece il necrologio nel n. 5 de L'apostolato popolare del 14 apr. 1842, sottolineandone la passione patriottica e la "fede nella della sua musicalità e dei suoi rapporti con il canto. Iniziato un Trattato de' suoni della lingua italiana, ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] , vero centro focale dell'azione, in una cornice popolare (oltreché naturalistica) resa con vivace destrezza.
Il C ricordava e riconobbe e non oblia - Pende dal salice l'arpa ma cantano ancora le corde - Tocche da dita che i nostri occhi non vedono ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] animato della vita provinciale spagnola, borghese e popolare, ricco di invenzioni e di acume B. Martini, Esemplare o sia Saggio fondamentale pratico di contrappunto sopra il canto fermo, I, Bologna 1774, pp. VIII ss.; Efemeridi letterarie di Roma ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...