ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] favore del papa, l'agio e le tentazioni del favore popolare, i pericoli della fama. Cominciò un periodo di maneggi alta la sua bandiera ai danni del Giberti. Il quale, dal canto suo, rispose con tragica nettezza di propositi e - forse sfruttando ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ottenere il controllo sulle miniere di allume, mentre questi, dal canto suo, reclamava i suoi diritti sui depositi di allume di Pozzuoli e di lì in Francia, seguito in giugno dal conte di Popoli; gli altri rimasero alla mercé del re. Ogni speranza di ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di Bari non si trovava nel palazzo del conclave, ne si poteva, d'altro canto, prescindere da un suo formale atto di accettazione. Intanto il popolo romano, eccitato da voci contrastanti che avevano indicato il nuovo papa dapprima in un limosino ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] pare che le leggi necessarie e razionali, che governano la vita dei popoli, siano come sospese e l'idea, lo spirito o quel che così come la grande riflessione, contemporaneamente, mette da canto le forme falsamente naturali con le quali la fantasia ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] dopo Dante, "volgeva le spalle al Medio Evo ... e si affermava popolo romano e latino". In questa scelta, secondo il D., c'è una dei "nuovi idilli" (come il D. definisce i grandi canti del 1827-29), e proprio in questo tentativo di riduzione di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] due parti del poema (la I di 29, la II di 31 canti) furono scritte quando il poeta era alla corte "compagno" del duca ital., LXIV (1962), pp. 22-38; G. Reichenbach, Saggi di poesia popolare fra le carte del B., in Giorn. stor. della lett. ital., ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] ibid., XXX, vv. 142-44). Dante condanna nel finale del canto XXXII del Purgatorio la fornicazione tra il "gigante" (Filippo il e il re di Francia morirono lo stesso anno, l'opinione popolare vi vide un castigo divino.
Oltre che di cupidigia e di ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] sulla scena politica coincide con la formazione di un regime popolare a Roma. Alla fine del 1342, approfittando dell'assenza conservavano nella campagna piuttosto che nella città. C., dal canto suo, esprimeva le esigenze politiche di una nuova classe ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] di investitura imperiale, nonché di consenso interno. D'altro canto G. non poteva rifiutare il soccorso armato all'alleata Firenze riconciliazione con il duca, sostenuto peraltro dalla fazione popolare, e il 15 giugno 1473 rinnovarono allo Sforza il ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] dello Stato sabaudo. Onde, se non riuscì a divenire popolare nei circoli più esclusivi di corte (nonostante le sue iniziative il debito della Corona era stato liquidato. D'altro canto parte dei redditi così levati continuò ad esser destinata al ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...