Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] sedi primaziali o delle conferenze episcopali. I vescovi dal canto loro si sentivano investiti di una funzione di salvaguardia del diaconato permanente, i timori di fronte al concetto di «popolo di Dio», le precisazioni circa il ruolo dei laici nella ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] : l’istruzione Inter Oecumenici (26 settembre 1964) con cui si dà la possibilità al celebrante di recitare o cantare le parti dell’ordinario con il popolo, la soppressione del salmo 42 ai piedi dell’altare e del Vangelo finale, la recita ad alta voce ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] soltanto strumento della sua volontà. Si tratta, d’altro canto, di una tendenza all’adorazione e al privilegiamento di un mantengono eterna e stabile: e non ci sono dèi diversi per popoli diversi, né dèi barbari e dèi greci, né tantomeno dèi ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] media fino al termine del corso teologico.
Il canto gregoriano dominava incontrastato dal punto di vista teorico di promuovere con provvidi decreti il rinnovamento dei costumi del popolo cristiano, così non mancherà di dedicare le sue particolari ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] la messa si celebrava in latino. Nel frattempo si continuò a cantare i gosos, a recitare la novena del Santo in lingua sarda per rendere onore al Santo. Essa è quasi una liturgia popolare diretta nell’insieme dal parroco. La parte che si svolge ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] nervoso e la riforma al servizio militare. E nel 1922 i Canti anonimi, là dove la crisi prosegue, in versi più scarni Bologna 2008, p. 210.
8 A. Asor Rosa, L’epopea tragica di un popolo non guerriero, in St.It.Annali, XVIII, Guerra e pace, a cura di ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] s. di S. Agostino (c. 30r). All'origine orale e cantata dei salmi allude l'arpa di Davide, che prende il posto dei al figlio del re la tua giustizia; regga con giustizia il tuo popolo"). Buchthal (1974, p. 332) ha notato che questo verso era ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] anche politiche.
Note
1 G. Leopardi, A Silvia, 1828, in Canti, Milano 2004, pp. 84-86; A. Manzoni, I promessi sposi Il femminismo e le socialiste, pp. 85-97; G. Dalla Torre, Il partito popolare, Sturzo e il voto alle donne, pp. 99-104).
16 M. De Leo, ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] l’espansione del comunismo55.
Mussolini, dal canto suo, soprattutto dopo la firma deiPatti , Politica e democrazia nelle riviste popolari (1919-1926), Roma 1988.
41 Sul giornale popolare F.L. Ferrari, «Il Domani d’Italia», a cura di G. Dore, Roma ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] doveri dei vescovi. Essa afferma che la persona scelta dal clero e dal popolo è stata scelta da Dio. Si chiede a Dio che effonda «ora la in Occidente e in Africa, è incaricato anche del canto. C’è anche l’ordo viduarum (delle vedove), ufficialmente ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...