PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , Parma 1952; Tal còur di un frut, Tricesimo 1953; Dal diario, Caltanissetta 1954; La meglio gioventù, Firenze 1954; Il cantopopolare, Milano 1954; Ragazzi di vita, Milano 1955; Canzoniere italiano, Parma 1955; Le ceneri di Gramsci, Milano 1957; L ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] D’Arona, diventato poi famoso come Giuseppe Di Stefano (uno cantava e l’altro gli faceva il verso), ma restò celebre che i papaveri - Papaveri e papere, del 1952); frequentò il popolare filone comico-giudiziario (Un giorno in pretura, di Steno, 1953; ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] mise mano al poema in ottave e in dodici canti La Marfisa bizzarra, terminato soltanto nel 1768 e di E. Del Boca, Vercelli 1983, pp. 69-99; M. Pregliasco, Il modello popolare nelle "Fiabe" di C. G.: "L'augellino belverde", in Atti dell'Ist. veneto ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] , se nella topica del mondo alla rovescia, cantato dal coro di medici e infermieri nel primo polizia! (1972), sugli attentati ai treni e nelle stazioni, nonché Guerra di popolo in Cile (1973), in cui si mimava il colpo di Stato dentro il teatro ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] Occhio di gufo di C. Di Marzio, Centocinquanta la gallina canta! di A. Campanile, inscenati la sera del 28 febbraio; nutrito gruppo di autori epurati in prima istanza dal ministero della Cultura popolare, primo fra tutti E. O'Neill, del quale egli fu ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] Neill; Amleto è morto di C. Meano; Lo stilita, di T. Pinelli; Il canto del cigno, di A. Čechov; Il cammino e L'ultima stazione, di Joppolo; La Avanti!, pubblicando il suo primo articolo, Teatro e popolo, il 30 apr. 1945, all'indomani della Liberazione ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] regia, che ha rigenerato l’avanguardia storica insieme al popolare. Come un editoriale, in Teatro e Storia, 1996, , cit., pp. XI-XXII; Dante a Dakar. C. M. legge il Canto XXVI dell’Inferno, 2015, http://www.ateatro.it/webzine/2015/05/24/dante-a ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] la spia, il carpentiere, l'orco) e l'epos popolare, lascia trapelare il carattere anarcoide e giacobino, ma anche Iachino, Giocondo e il suo re (1924, da un episodio del XXXVIII canto del Furioso di L. Ariosto); per E. Wolf-Ferrari ancora Gli amanti ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] R. Falvo ed eseguita da Elvira Donnarumma, suscitò un vero delirio nell'animo popolare, che in lui vide il suo cantore più vero e spontaneo (più tardi scrisse i versi per il Canto del lavoro musicato da P. Mascagni ed eseguito al Teatro S. Carlo nel ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] di canzoni e numeri misti (ballo e recitazione oltre al canto) e nel 1900 si sposarono: dal matrimonio sarebbero nati produsse nel vario e insieme stilizzato repertorio del teatro popolare: sceneggiate, drammoni tratti da celebri feuilletons come La ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...