Sapia
Giorgio Varanini
Gentildonna senese, protagonista di un ampio episodio del canto XIII del Purgatorio (vv. 85-154); originalmente caratterizzata, nei versi di D., da singolari e risentiti tratti [...] umani, ne restò a lungo oscura l'identificazione storica. Gli antichi commentatori o tacciono, in proposito, o sommariamente accennano a quella che ritenevano essere la sua famiglia. " Uxor domini Cyni, ...
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UBERTI, Bonifazio
Cristiano Lorenzi
(Fazio) degli. – Discendente dell’illustre famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dai tempi del bisnonno Manente, detto Farinata (1267), nacque verosimilmente [...] del 2013, pp. 38-122), certificando il successo di questo rimatore almeno fino alla prima metà del Cinquecento. D’altro canto, Uberti è figura centrale nel panorama poetico poststilnovista, sia per il suo influsso su altri rimatori coevi e successivi ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] 20 genn. 1762); inoltre le nuove versioni del Demofoonte (4 nov. 1758) e La clemenza di Tito di Hasse (20 genn. 1759).
Dopo aver cantato tra il 1762 e il 1764 ancora alla Pergola di Firenze, al teatro Pubblico di Pisa e al Regio Ducale di Parma, il 5 ...
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Variazione ornamentale quale fu praticata (spesso per improvvisazione del cantante) nel cosiddetto bel canto, o canto fiorito, dai musici del 17°-18° sec., per esibizione di virtuosismi canori a base [...] , gorgheggi, trilli, picchettati e simili. Ne derivano, per es., le locuzioni tedesche Koloratur-Sopran (per la voce di soprano leggero, atto al canto fiorito), Koloratur-Arie (per l’Aria scritta, o comunque eseguita con tratti virtuosistici). ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] di saldare il debito di 9,5 miliardi di dollari che aveva con il Fondo monetario internazionale. Nei giorni successivi anche il Brasile annuncia la restituzione dell'ultima rata del prestito contratto ...
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Cantante, soprano, nata a Bruxelles il 22 gennaio 1911. Studiò canto e pianoforte al Conservatorio di Bruxelles e nel 1938 vinse il premio di canto al Concorso internazionale di Vienna. Iniziò poi la carriera [...] concertistica, affermandosi quale raffinatissima interprete, dalla voce estesa e soave, di musiche vocali da camera di ogni stile: particolarmente si è distinta nella interpretazione di autori francesi, ...
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Cantante italiano (Firenze 1891 - ivi 1960). Debuttò a Milano nel 1917 e cantò poi nei maggiori teatri del mondo come tenore lirico-leggero. ...
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Cantore di professione dei canti epici della Grecia antica, che accompagnava il canto con il suono della cetra. Famosi gli a. dell’Odissea, Femio e Demodoco. ...
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Poeta finlandese (m. presso Turku 1691), autore di un poemetto, Ilolaulu Jesuksesta ("Canto di giubilo intorno a Gesù"), in 29 canti, notevole per vivacità d'immagini e fluidità di lingua. ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...