Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] di facies possono essere rappresentati da superfici di erosione, di esposizione subaerea, di trasgressione ecc.
Religione
Nella liturgia latina, canto in forma ritmica o anche in poesia, che si esegue, o il cui testo si recita, nella messa, dopo ...
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Poema tedesco medievale, adespoto, redatto alla fine del sec. XI, probabilmente fra il 1077 e il 1081, da autore bavarese o franco. Vuol essere, in sostanza, il panegirico di Annone II il Santo, arcivescovo di Colonia dal 1056 al 1075; ma il poeta ha arricchito la narrazione di molti altri elementi leggendarî o di storia profana o sacra o ecclesiastica, premettendo, a guisa d'introduzione, il quadro ...
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narrazione
Nell'ultimo canto del Purgatorio (v. 46) Beatrice definisce narrazion buia il suo " racconto " enigmatico, le oscure parole con cui ha preannunciato l'avvento del cinquecento diece e cinque [...] (e cfr. anche al v. 40 io veggio certamente, e però il narro...).
In un passo del Convivio il termine vale " esposizione ": il primo ‛ membro ' della canzone è la narrazione de l'oppinione de lo imperadore; ...
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teodia
Marisa Cimino
" Canto rivolto a Dio " (dal greco θεὸς ᾠδή); neoformazione grecheggiante, corretta (v. GRECISMI; neologismi; oda), coniata, sembra, direttamente da D. per indicare i Salmi di David, [...] in Pd XXV 73 ‛ Sperino in te ', ne la sua tëodia / dice, ‛ color che sanno il nome tuo '. Dai lessici medievali D. sapeva che ‛ oda ' era parola greca, corrispondente al latino cantus. Cfr. E. G. Parodi, ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] è possibile anche individuare gli autori di testi e i luoghi e i contesti di nascita e diffusione. I media del canto sociale tradizionale sono i canali di comunicazione di classe: dal foglio volante al canzoniere a stampa; dall’osteria alla piazza e ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] apprendimento. In primo luogo, vi è la fase di acquisizione, spesso ristretta a un breve periodo, quando l'uccello ascolta i canti e ne custodisce una parte nella memoria. Dopo l'immagazzinamento, per un periodo che varia da giorni a mesi a seconda ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] relazione tra loro: la tonica sale alla dominante e questa scende alla tonica; ma la linea, a poco a poco, ad eccezione del canto religioso (n. 4), che subisce l'influenza del corale (ed è infatti tolto da un libro di chiesa), tende a perdere la sua ...
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ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
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Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] o nella Tesprozia, due regioni del resto dove il mare non poteva essere che ben noto. Particolarmente il soggiorno nella Tesprozia, cantato nella Tesprotide, diede origine a una serie di favole che non è qui il luogo di seguire. Basterà notare che si ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] nel Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi (n. 92665; Dal Canto, 1992, p. 7). Nel 1763, per l’editore Coltellini, con la pala spedita dal suo studio in via Larga a Firenze (Dal Canto, 1992, pp. 9 e 33): i recenti restauri ne hanno restituito ...
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In musica, l’inserimento nel canto fondamentale di una voce che entra e si scandisce non nei tempi forti della misura ma nei deboli, con effetto di contrasto ritmico con le altre voci. ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...