GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] parte alla prima rappresentazione di Tancreda di A. Peri e di Luigi V di Mazzucato. Nel 1853 tornò alla Scala, dove cantò ne Il Cid di Pacini, distinguendosi nonostante l'opera non ottenesse successo. Non si ha alcuna notizia sui due anni successivi ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] è dato sapere se e quando detta opera sia stata data (P. Gironi, p. XXXII).
Nel 1853 la C. tornò in Russia per cantare ad Odessa in Saffo (marzo 1853), La figlia del reggimento di Donizetti (giugno), I Lombardi di Verdi e Maria di Rohan di Donizetti ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] a Roma presso la Pontificia Scuola superiore di musica sacra, dove s'iscrisse nel novembre 1922 come alunno ordinario per il canto gregoriano e la composizione sacra. La permanenza nella scuola per tre anni fu decisiva per l'E., che venne a contatto ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] ("cantus invenire"). Era in grado di comporre due tipi di canto: i "cantus firmos", che seguivano le regole liturgiche, oppure ") o il conductus ("cantilena"). Oltre che maestro di canto E. era anche esecutore: con emissione naturale ("habebat ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] 'Arena di Verona, nella stagione 1920-21, fu il Gran Sacerdote nel Sansone e Dalila di C. Saint-Saëns; infine, al politeama Genovese cantò ne I pagliacci di R. Leoncavallo (7 sett. 1921).
Fu poi al teatro Regio di Torino, ove il 18 marzo 1922 creò il ...
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BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] Fenice di Venezia egli sostenne la parte di Tianeo ne La morte di Cleopatra di S. Nasolini e G. Marinelli, e nel carnevale 1802 cantò alcune opere giocose di G. Farinelli [G. Finco], F. Paer e P. Generali al Teatro Ducale di Parma. Verso il 1805 il B ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] , Faust di C. Gounod ed Ernani di Verdi al teatro Chiabrera di Savona in novembre. Ormai affermatosi, il B. cominciò a cantare a fianco dei divi del momento: nel gennaio 1922 fu costretto a bissare assieme con H. De Hidalgo il duetto del secondo atto ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] stagione cui parteciparono anche B. Gigli e G. Lauri Volpi, in opere del suo repertorio favorito diretto da F. Weingartner. L'anno seguente cantò a Cuba e al Carlo Felice di Genova con E. Giraldoni e F. Autori; nel 1922 fu per la prima ed unica volta ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] Verdi, prima esec. dell'Amleto di L. Moroni), e nel 1861 a Napoli; dopo qualche anno di silenzio, tornò alle scene nel 1866-67, cantando a Palermo nel Faust di C. Gounod e nella Traviata; nel 1867-68 fu al Regio di Torino per il Don Carlos di Verdi e ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] Carlo VI lo insignì del titolo di "musico" e poi di "virtuoso" e fu, nel 1733, padrino per procura di un suo figlio.
Nel 1735 cantò a Modena e a Venezia; nel 1737 a Genova e nel 1738-39 a Madrid, dove si esibì in sette opere, tre delle quali di J. A ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...