In fondo a tutte le peripezie, i viaggi, le guerre e gli errori di Odisseo, Itaca, la sua isola, brilla della sua bellezza selvaggia, «verso l’oriente e il sole».Itaca non corrisponde né alla polis, la [...] isola, stordito com’è nel momento del ritorno dalle strategie di Pallade Atena, agli scrittori è invece dato il dono del canto diretto. A volte dell’elegia affidata al lavoro di una vita. Giorgio Bassani e FerraraÈ così per Giorgio Bassani che alla ...
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E qualcosa rimane fra le pagine chiare e le pagine scure. E cancello il tuo nome dalla mia facciata(Rimmel, Francesco De Gregori, 1975) Il profumiere franco-britannico Eugène Rimmel, nel 1834, non avrebbe [...] «Muzak», che ebbe vita breve:È evidente che l’evocazione (e la presunzione di far poesia) faccia scivolare il canto degregoriano kitsch in cui non tanto Gozzano è presente, quanto i baci Perugina. Chi osasse citare il decadentismo italiano, peggio ...
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Al poeta bolognese della vecchia generazione Onesto degli Onesti (Bologna, 1240 ca. – ivi, 1303) la Vita nuova non piace ed è infastidito da Dante che a suo parere «sogna e fa spirti dolenti». Onesto, [...] la tesi della mistagogia, si può osservare che non solo questo primo episodio corre sotterraneo per tutta la storia, ma si compie nell’estremo canto di lode Oltre la spera che più larga gira (cfr. V.n., xli 10-13), non a caso l’ultimo testo poetico ...
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Esther BondìPiatti rottiRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Cosa resta dell’infanzia? Per alcuni qualche buon ricordo da sventolare durante le feste suscitando risa e nostalgie, per altri un dolore indicibile [...] – avrebbe detto Ungaretti in occasione della morte dell’amico Moammed Sceab (G. Ungaretti, Il porto sepolto, 1916) – «il canto del suo abbandono»? Succede che uno, semplicemente, smetta di parlare come prima. Anna smarrisce verbi e congiunzioni, si ...
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Marco CorsiNel dopoMilano, Guanda, 2025 Quarantenne, toscano, di stanza a Milano, dove lavora nell’editoria, Marco Corsi è al suo terzo libro di poesia: non è più un giovane poeta, è un poeta e basta. [...] ) è l’ironica constatazione con cui si chiude, o quasi, il libro, ma il testo, Cimabue, va letto in contrappunto col canto di Oderisi, in Purgatorio. Piuttosto, una domanda cruciale del volume riguarda proprio l’eredità: «Cosa portare con noi / cosa ...
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Ma dimmi tu dove sarà... Dov'è la strada per le stelle? Mentre ballano si guardano e si scambiano la pelle e cominciano a volare…(Anna e Marco, Lucio Dalla, 1978) Al contrario di buona parte delle canzoni [...] di musica e testo (scritto con Sergio Bardotti e Gianfranco Baldazzi) che è La casa in riva al mare.Dal suo canto, conclusosi il regno del nome Giuseppe, il più frequente dal Settecento a quasi fine Novecento (1972), la battaglia per l’eredità ...
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Dice che era un bell’uomo e veniva, veniva dal mare, parlava un’altra lingua però sapeva amare(4 marzo 1943, Lucio Dalla, 1971) Orecchiabile, semplice nella struttura musicale, ma distante dalle canzoni [...] primo riguarda la descrizione dell’attesa del figlio: «compiva sedici anni, quel giorno la mia mamma / le strofe di taverna, le cantò a ninna nanna / e stringendomi al petto che sapeva, sapeva di mare / giocava a far la donna, col bambino da fasciare ...
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«È enorme la vita. Ti ci perdi dappertutto».Questa l’epigrafe di Louis-Ferdinand Céline posta in testa a Parthenope, decimo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dedicato alla “città nuova”, [...] sirena ammaliatrice che si suicidò lanciandosi in mare per non essere riuscita a sedurre Ulisse con il suo canto.Con il suo cinema, progressivamente Sorrentino sia sta perdendo portando alle estreme conseguenze un immaginario sempre più distante ...
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L’hip hop nasce, al culmine degli anni Settanta del Novecento, nel cuore del South Bronx di New York, quartiere popolato prevalentemente da comunità nere, caraibiche e latine. Un movimento culturale di [...] riscatto che include cinque pilastri: l’MCing (il canto rap); il DJing (il turntablism, l’arte di manipolare i suoni in console); il breaking (la breakdance); il writing (l’espressione grafica dei graffiti); la knowledge (il sapere, la conoscenza ...
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Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] ’, ‘terrapieno o sassi contro il torrente’ (è il latino fracta, latino medievale anche fracha, frachia).Villaggio, dal canto suo, è stato protagonista di altri film comici, impersonando macchiette piuttosto simili tra loro: nella trilogia Le comiche ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...
Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. come accentuazione lirica della parola...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...