GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] , oltre all'uso di una numerosa manovalanza, un'applicazione discontinua e conseguentemente dei lunghi tempi realizzativi. D'altro canto il fenomeno della bottega itinerante se dimostra il sorprendente successo del pittore camuno, quasi un omologo di ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] nel campo dell'arte applicata e più particolarmente in quella dei ricami, delle ceramiche, delle lacche...". Lo studio dal canto suo si impegnava ad "acquistare mensilmente L. 12.000 (dodicirnila) della sua produzione, sia essa commessa dallo Studio ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] i prodromi di una nuova totalità strutturale, nella quale l'arte plastica retrocede integralmente nel piano, che dal canto suo, adesso, come elemento propriamente formativo, abbraccia le strutture ormai fuse in unità dello spazio artistico e di ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] della musica, e restituiti il 31 agosto 1621 (ibid., 361, c. 207d).
Grazie al diario di Cesare Tinghi, sappiamo che Paladini cantò per la corte in più occasioni, a volte in compagnia della Caccini e le sue ‘fanciulle’ e spesso con Muzio Effrem, che ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] realizzata per Ferdinando II: per esempio, lo splendido Piatto con limoni in collezione privata (Casale, 1996). D'altro canto, era pratica abituale della G. copiare e replicare le sue pergamene, attività cui si dedicava quando non poteva ritrarre ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] . Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati:Arnaldo I Arnaldi Tornieri, I passeggi suburbani fuori dalle porte della città di Vicenza, canto IV, c. 45, sulla villa Porto ai Pilastroni di Dueville; nonché J. T. Faccioli, Dichiarazione sulla chiesa della ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] 1973). Anche nei confronti della sua attività la critica si è divisa tra coloro che gli riconoscono la direzione unica del cantiere e la responsabilità dei rilievi delle Storie dei ss. Martino e Regolo, del Ciclo dei mesi e della lunetta del portico ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] , per antichità, le torri Peluffo e Garzoglio (sec. 13°).Al sec. 14° sono attribuibili l'integra e alta torre del Canto, di forma trapezoidale, già presso la porta omonima (distrutta nell'Ottocento per la costruzione della ferrovia), e la torre del ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] successivamente a Trento, come testimonia un documento del 1580 che lo ricorda in qualità di ingegnere dell'arciduca; d'altro canto le notizie su di lui presso gli archivi austriaci si perdono dopo il 1582 (Schönherr, 1893, nn. 10853, 11001). Ignoto ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] le molte pitture di questo periodo vanno ricordate quelle di Nasso, Ceo, Paro, Serifo, Sikinos, Io e Nanfio. D'altro canto la secolare simbiosi nella popolazione di due elementi diversi dal punto di vista etnico e religioso, segno di un avvicinamento ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
canto2
canto2 s. m. [lat. volg. cantus «cerchione; lato, angolo», voce di origine mediterranea come il gr. κανϑός (da cui il lat. canthus) «angolo palpebrale» (cfr. sign. 3)]. – 1. Angolo formato da due muri che s’incontrano, sia dalla parte...